Siti personali, la Cina ci ripensa

Impedire la registrazione dei domini ai singoli ha portato alla fuga dei webmaster: presto nuove disposizioni toglieranno il divieto.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-01-2010]

L'idea di vietare la registrazione di domini ai singoli individui (consentendolo soltanto alle aziende e alle organizzazioni) ha avuto un effetto collaterale sgradito alle autorità: i webmaster cinesi non hanno fatto altro che rivolgersi ai registrar esteri.

Per questo motivo, secondo il quotidiano China Daily, il Network Information Center cinese starebbe per tornare sui propri passi, avendo studiato tutta una serie di misure per verificare l'identità del richiedente senza che questa operazione porti via troppo tempo.

Registrare un dominio al di fuori della Cina spesso richiede soltanto - dal punto di vista della verifica dell'identità - il possesso di un indirizzo email valido; persino in Italia non serve più inviare il famigerato fax.

Perché i cinesi tornino a registrare domini con i registrar nazionali (cosa che ai cinesi stessi non dispiacerebbe) e potere allo stesso tempo verificare le loro identità (cosa che il Governo desidera ardentemente) è necessario che il sistema di verifica sia, oltre che affidabile, semplice e veloce.

"Vietare la registrazione dei noi a dominio ai singoli ha un impatto negativo sull'economia, perché i richiedenti possono o rivolgersi all'estero o fornire false informazioni" ha spiegato Qi Lin, funzionario del Nic cinese.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

{ospite}

ci vuole anche una carta di credito Leggi tutto
20-1-2010 12:25

nicorac

e ci sono arrivati da soli o qualcuno li ha aiutati? :shock:
20-1-2010 09:07

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