Safer Internet Day, i minori sono soli in Rete

I teenager condividono informazioni personali in Rete e il 75% di loro viene contattato da sconosciuti. Al via opera di sensibilizzazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-02-2010]

Safer Internet Day 2010 minori teenager Rete

Una ricerca, condotta da Microsoft in 11 paesi europei attraverso il portale MSN (per un totale di 14,181 utenti, genitori e minori) e presentata in occasione della Giornata Europea Safer Internet Day 2010 di martedì 9 febbraio, ha mostrato come genitori e figli non siano sempre consapevoli dei pericoli cui questi ultimi possono essere esposti nel Web.

Oggi il 79% dei teenager europei ha almeno una propria pagina su un social network e il 43% ritiene sia pienamente sicuro postare e condividere informazioni personali attraverso i social media, al punto da inserire online anche dati e riferimenti particolarmente sensibili.

In Italia il 26% dei ragazzi condivide il proprio indirizzo di casa, il 56% indica il nome della propria scuola, il 76% si scambia foto e video anche di amici e il 59% l'indirizzo di posta elettronica o di instant messaging.

Il risultato di questa condivisione è che quasi due terzi dei teenager europei (il 63%, mentre in Italia la percentuale è anche più alta: 73%) sono stati contattati online da sconosciuti, cui la quasi la metà dei ragazzi (il 46%) risponde spinta dalla curiosità.

Nonostante tutto ciò, il 59% dei genitori si dichiara sereno sulla navigazione in rete dei propri ragazzi, convinto che sappiano adottare tutte le precauzioni necessarie al punto da non richiedere alcun controllo parentale sulla navigazione, almeno per il 40% dei genitori.

Secondo i teenager, però, è addirittura il 66% degli adulti a non fare nulla per limitare o controllare il loro utilizzo di Internet (il 55% in Italia).

Ciò avviene perché la maggior parte dei genitori - il 77% in Italia - è convinta di saperne abbastanza o molto di computer e Web sebbene, chiedendo ai figli un parere circa le competenze informatiche dei genitori, solo il 56% ritenga di avere mamma o papà sufficientemente competenti sulle nuove tecnologie.

"I nostri giovani" - ha dichiarato il ministro della Gioventù Giorgia Meloni in occasione della Giornata Europea per la Sicurezza in Internet, il cui slogan è Think B4 U post! (Posta con la Testa) - "devono avere tutte le competenze e la sensibilità per gestire correttamente le proprie informazioni personali e i propri comportamenti online".

A questo scopo diversi dipendenti di Microsoft Italia e gli esperti della Polizia Postale terranno speciali lezioni nelle scuole e faranno interventi sulle pagine di quotidiani locali.

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Commenti all'articolo (1)

Vada per la Polizia Postale. Ma i dipendenti Microsoft cosa ci azzeccano? E soprattutto: chi li pagherebbe? Non è che abbiamo trovato - con la scusa della sicurezza dei minori in rete - un ulteriore sistema per spillare soldi a Pantalone? Fatemi dire comunque che è ora che i genitori si sveglino e comincino - senza inutili paranoie ma... Leggi tutto
9-2-2010 11:13

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