Google mappa la censura dei governi, sorpresa c'è l'Italia

Pubblicate le richieste di rimozione dei contenuti avanzate dai governi. Il Brasile è il più attivo, l'Italia è settima.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-04-2010]

Google censura richieste governi rimozione

È già stato ribattezzato "il censurometro": si tratta dello strumento lanciato da Google per mostrare al mondo quante siano le richieste di rimozione dei contenuti che i governi avanzano al gigante di Mountain View.

Se nel 2002 gli Stati che hanno chiesto a Google di cancellare dei contenuti erano soltanto 4, nel 2009 il loro numero è salito a 40. Ci sono poi altre richieste, sempre provenienti dai governi nazionali, che riguardano la consegna dei dati di alcuni utenti, per vari motivi.

Ci sono richieste che sono legittime, magari perché riguardano contenuti illegali o materiale protetto dal diritto d'autore pubblicato senza l'autorizzazione; ma ci sono anche richieste relative a materiale "scomodo" che non è, di per sé, illegale.

Sono questi ultimi interventi che più correttamente vanno sotto il nome di censura, e per far conoscere le dimensioni di questo fenomeno agli utenti di tutto il mondo Google ha preparato una mappa che indica quali Stati operino in questo modo e quante richieste - di entrambi i tempi - abbiano finora avanzato.

Per il debutto del servizio, la società ha utilizzato le richieste relative al periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2009; è previsto che la mappa sia aggiornata ogni sei mesi.

Alcuni dati mancano: per esempio la Cina considera le richieste di censura come segreto di Stato e, pertanto, i dati relativi non possono essere divulgati.

Lo Stato più attivo, sia per quanto riguarda le richieste di rimozione dei contenuti sia per quelle relative ai dati personali degli utenti, è il Brasile: "In larga parte queste richieste sono legittime e le informazioni necessarie" - ha chiarito David Drummond, chief legal officer di Google - "perché utili ai fini di processi o per la lotta alla pedopornografia".

L'Italia si posiziona invece settima per quanto riguarda le richieste di rimozione dei contenuti (con 57 richieste, di cui 39 relative a YouTube), mentre è sesta nella classifica degli Stati che hanno chiesto di avere i dati degli utenti (550 richieste).

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Scusa, ma forse questi motivi li hai letti sull'inserto del Corriere dello Sport. Io sono andata a leggermi la "classifica" sul sito Freedom House e da qualche anno a questa parte siamo rimasti più o meno allo stesso posto, anzi siamo scesi per la precisione al 75°, posizionati fra India e Bulgaria. Se pensi che meglio di... Leggi tutto
17-6-2010 18:21

Ma li leggi te? Dicono il contrario! Poi in Italia un Giudice non può fare cose contro la legge come dici! Insomma, queste persone non si rendono minimamente conto di dire delle cose ILLOGICHE! Fatemi un piace: RILEGGETEVI e capirete il motivo perché i criminali sostengono SEMPRE questi dati. Ciao Leggi tutto
12-5-2010 01:30

Storicamente i paesi dove governa la Sinistra, Cina, Cuba, Russia, Sud-Est asiatico, ecc. hanno una fortissima censura, corruzione e violenza. Il regime dittatoriale è caratteristico dei paesi comunisti. Negarlo sarebbe come negare il Sole. Leggi tutto
11-5-2010 23:54

Sì, ma sai la motivazione per cui quel giudizio fu dato dalla Freedom Press? Perchè un giornalista italiano scrisse un libro contro il comunismo e fu messo in galera da un giudice di sinistra! Questo fatto fu giudicato gravissimo da coloro che redigevano quella classifica e ora abbiamo questo "Status" solo per via di una... Leggi tutto
11-5-2010 23:42

In Italia quindi c'è meno censura degli altri paesi Leggi tutto
11-5-2010 23:38

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