Microsoft: Non c'è bisogno di installare subito le patch

Uno studio smonta la necessità di applicare subito gli aggiornamenti di sicurezza.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-02-2019]

windows 10 patch

Chiunque abbia a che fare con il mondo informatico ha, da tempo, interiorizzato l'idea che la pratica migliore sia installare una patch non appena essa viene rilasciata.

Certamente ciò espone a dei rischi: come certi aggiornamenti di Windows confermano, è possibile che la patch introduca dei malfunzionamenti prima inesistenti.

Tuttavia, generalmente si tende a pensare che sia meglio sopportare una certa instabilità ma chiudere la falla nota piuttosto che continuare a utilizzare un sistema stabile che però contiene un problema di sicurezza del quale tutti sono a conoscenza.

Uno studio condotto da Microsoft e presentato all'ultima Blue Hat Conference smonta completamente questa tesi: probabilmente essa era vera anni fa, ma il panorama di oggi mostra che la corsa all'ultima patch non è più la mossa migliore.

I dati dimostrano innanzitutto che, a fronte di un raddoppio del numero di exploit (ossia di modi per sfruttare una data falla) scoperti negli ultimi cinque anni, il numero degli exploit effettivamente adoperati si è dimezzato nello stesso periodo di tempo.

Matt Miller, che ha presentato la ricerca, ha poi spiegato che gli hacker di oggi preferiscono concentrarsi sulle falle zero day, quelle appena scoperte e per le quali ancora non esiste una patch, piuttosto che su quelle note da più tempo e per le quali le correzioni sono state rilasciate.

Lo scenario dipinto da Miller è in pratica questo: una vulnerabilità è pericolosa (e desiderabile per gli hacker) soltanto fino a che una patch per essa non viene creata. In seguito, quando la patch viene distribuita, la pericolosità della falla scende praticamente a zero, indipendentemente dal fatto che gli utenti abbiano installato la correzione o meno.

Semplicemente, i criminali informatici a quel punto smettono di puntare su di essa perché l'esistenza stessa di una correzione rende poco conveniente tentare un attacco basato su quella specifica debolezza del sistema: è molto più remunerativo scoprire e sfruttare al massimo una falla ancora non turata.

Sondaggio
Ci sono degli aggiornamenti del sistema operativo da scaricare e installare. Cosa fai?
Non installo nulla perché incide sulla velocità di Internet e sulle prestazioni del computer
Accetto l'installazione. Possono essere aggiornamenti importanti
Forse installerò gli aggiornamenti più tardi
Non vedo notifiche provenienti dal sistema operativo

Mostra i risultati (3090 voti)
Leggi i commenti (6)

I numeri raccolti da Microsoft parlano chiaro: negli ultimi anni, soltanto il 2% - 3% delle falle per le quali esista una correzione viene attivamente sfruttato per creare un exploit entro un mese dal rilascio della patch.

«Ormai è inconsueto assistere alla pubblicazione di un exploit entro 30 giorni dalla disponibilità di una patch» ha affermato Miller. «Se una vulnerabilità viene sfruttata, è molto più probabile che ciò accada quando si trova nella fase zero-day».

Insomma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il consiglio di Microsoft oggi è: prima o poi le patch andranno installate, ma non è proprio necessario farlo non appena sono disponibili. Forse anche per questo motivo prossimamente pure gli utenti di Windows 10 Home potranno ritardare l'installazione degli aggiornamenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Stanno preparando il terreno per dirci, fra un pò, che le patch le faranno solo virtuali così non fanno danni e nessuno le sfrutterà tanto tutti crederanno che i bug siano stati risolti...
16-2-2019 15:24

La prossima scoperta di Miscrosoft sarà "Microsoft: Non c'è bisogno di realizzare subito le patch" tanto le fanno sbagliate.
14-2-2019 18:03

Un fenomeno! Così tornano appetibili anche le falle per cui esisterebbe già la patch. :thanks:
11-2-2019 21:02

{utente anonimo}
Divertente (si fa per dire) come M$ si inventi delle evidenti stupidate per giustificare la propria inettitudine, che porta al rilascio di patch più pericolose del problema che vanno a correggere. Al posto di fare della puerile ingegneria sociale e prenderci tutti per stupidi massificati (il 3 percento... quante vititme sono?),... Leggi tutto
11-2-2019 17:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i principali ostacoli che ti frenano nell'acquisto di prodotti per una smart home?
Non ne capisco molto di prodotti per la domotica.
Semplicemente non sono interessato a comprare prodotti per la domotica.
Non vedo molti benefici dai prodotti per la domotica.
I prodotti per la domotica sono troppo costosi.
Non ho mai visto un prodotto per la domotica in negozio.
Non ho mai visto un prodotto per la domotica online.

Mostra i risultati (1342 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics