Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM

L'azienda telefonica resterebbe in mani italiane.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-02-2025]

poste iliad
Foto di Ivana Rezek.

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Iliad, voci di fusione con TIM

L'esecutivo del nostro Paese è preoccupato dalla volontà di Iliad di acquisire il controllo di TIM. Essa è stata manifestata anche con incontri dal suo management con il Governo italiano, che è azionista di TIM attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e lo stesso Ministero dell'Economia, nonché titolare del golden power, cioè del diritto di veto su questo tipo di operazioni.

Un importante pezzo dell'economia nazionale, sia pure amputato della Rete fissa, passerebbe in mani straniere. Questo avverrebbe dopo la recente acquisizione di Vodafone da parte di Fastweb, che a sua volta è di proprietà di Swisscom, azienda controllata dallo Stato svizzero; tutto ciò sarebbe forse un po' troppo per un governo di estrazione sovranista come quello di Giorgia Meloni.

Il centrodestra è ancora oggo molti critico verso la genesi di Stellantis, nata dalla fusione di FCA con i francesi di PSA, in cui ha un peso non indifferente lo stesso governo francese che ne è uno dei maggiori azionisti.

Per questo motivo si fa strada l'ipotesi che Poste Italiane, azienda di proprietà al 60% dello Stato, diventi il nuovo azionista di maggioranza di TIM, preservandone così la nazionalità italiana.

Oggi Poste, che è anche una delle maggiori società di assicurazioni, controlla Poste Mobile, il maggiore gestore mobile virtuale italiano, e offre nei suoi più di cinquemila uffici postali anche la connessione in banda larga.

Sarebbe in pratica un ritorno, sia pure attraverso una società quotata in Borsa, a quando le Poste e l'azienda di Stato dei servizi telefonici stavano sotto un unico cappello statale, ossia fino al 1995.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Ma no! Faranno un po di casino e getteranno fumo negli occhi a tutti per far credere che difendono la sovranità poi, quando le acque si saranno calmate e i riflettori sulla vicenda spenti, abbozzeranno e daranno il via libera in cambio di qualche prebenda. Leggi tutto
15-2-2025 13:56

Sarei curioso di sapere nel dettaglio, in base a quali fonti, la nostra difesa sia in mane straniere? :? Leggi tutto
12-2-2025 17:54

{pradal}
Troverei giusto che i settori chiave siano tutti statali (militari, farmaceutici, alimentari per primi), ma lo Stato è un re Mida al contrario: tutto quello che tocca si tramuta in piombo, cittadini per primi, aziende per seconde. Tim non fa eccezione, come sappiamo.
12-2-2025 09:31

Quando si trovano con le spalle al muro trovano la soluzione...
11-2-2025 10:59

{cig}
Che stupidate ad uso di popolani creduli. L'italia è già in mani straniere o dipende da stranieri da decenni in ogni settore chiave, difesa compresa, e ciò che ancora non lo è sta per diventarlo. Orsù, sveglia!
11-2-2025 10:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior vantaggio? (vedi anche gli svantaggi)
Sarà più comodo viaggiare: non dovremo preoccuparci di guidare e avremo più tempo libero a disposizione.
Potranno spostarsi in auto anche i non vedenti, gli invalidi o in generale le persone non più in grado di guidare.
Si risparmierà carburante grazie all'ottimizzazione: niente accelerazioni o frenate brusche, rispetto dei limiti di velocità e così via.
Con il Gps incorporato ci si smarrirà di meno e non sarà necessario consultare mappe o chiedere indicazioni.
Ci sarà maggiore sicurezza e meno incidenti: niente ubriachi al volante o anziani non più in grado di guidare. Zero distrazioni, zero stanchezza, zero errori del conducente (causa del 90% degli incidenti).
Ci sarà meno traffico: potremo più facilmente condividere un'auto in car sharing che ci venga a prendere e ci porti dove desideriamo andare, trovando parcheggio da sola o rimettendosi a disposizione della comunità.
La casta dei tassisti non avrà più ragione di esistere e sarà finalmente azzerata.

Mostra i risultati (1954 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics