Con il palmare la telefonata va su Internet

Le regole del mercato che evolve sono spietate, ma a volte portano vantaggi per chi sfrutta le nuove tecnologie: da oggi, infatti, si può telefonare gratis utilizzando i protocolli VoIP sui palmari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-06-2002]

Non è una notizia fantascientifica, ma realtà dei nostri giorni: le telefonate del futuro, per i professionisti possessori di un palmare, passeranno da Internet e non dalle normali reti telefoniche. O, per meglio dire, tutto ciò che passerà su rete telefonica fra il nostro palmare e i destinatari delle nostre chiamate sarà la connessione internet, generalmente meno costosa delle chiamate vocali.

Questo grazie alla società nipponica Skywave, che ha annunciato lo sviluppo di un software che rende possibile effettuare telefonate VoIP tramite un qualsiasi PDA dotato di Pocket PC 2002. Si dice che non tutto è oro quello che luccica, ma sicuramente è dorato il prezzo che la casa costruttrice chiede per il suo software: averlo infatti costerà poco più di 87 mila Euro, ma si tratta di un software appositamente realizzato per i provider telefonici o per le aziende che intendono gettarsi nel settore delle W-LAN, per le quali il programma appare perfetto: un PDA collegato ad una W-LAN potrà effettuare telefonate VoIP senza affrontare alcun costo, se non quello prestabilito per collegarsi alla rete.

Pare quindi che la diffusione di questo programma sarà destinato in principio alle grosse aziende, quelle che hanno più capitali da investire in tecnologia. Il risparmio, comunque, sarà sicuramente evidente per chi utilizzerà la VoIP. Ma, in pratica, come funziona questo sistema? In occasione del Business Show 2002 tenutosi ad Osaka si è avuta una dimostrazione del funzionamento, che fino ad oggi è stata la prima ed unica: è stata effettuata con successo una telefonata tramite un PDA davanti ad un pubblico incuriosito.

Per onor di cronaca bisogna ammettere che la chiamata risultava molto disturbata, ma secondo i tecnici di Skywave il rumore di fondo era dovuto al forte rumore esterno proveniente dalla grande folla che transitava nei pressi dello stand, e questa sarebbe la dimostrazione della sensibilità del sistema da loro ideato, non un neo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai cambiato fornitore di banda larga (ADSL o fibra ottica) negli ultimi 5 anni?
Sì, una volta
Sì, più di una volta
No, ma lo farò nei prossimi 12 mesi
No, e non lo voglio fare

Mostra i risultati (1912 voti)
Luglio 2025
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 luglio


web metrics