L'antivirus gratuito di Microsoft si presenta come un aggiornamento facoltativo, da installare rispettando certe condizioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-11-2010]
Inizialmente destinato soltanto ai privati, Security Essentials - l'antivirus gratuito di Microsoft - apre timidamente anche alle piccole e medie imprese, a condizione che non abbiano più di 10 macchine installate, e sarà distribuito unitamente ai soliti aggiornamenti di Windows Update.
Ci sono poi ulteriori condizioni, in qualche caso comprensibili solo in parte: la mancanza sul PC ospite di altri antivirus installati, per esempio, e presenza obbligatoria del programma Windows Genuine Advantage (WGA), cioè quella routine nascosta che controlla la regolarità della licenza d'uso del sistema operativo.
Circa quest'ultimo prerequisito nulla da obiettare. Sarebbe infatti ridicola la pretesa di installare un'utilità distribuita gratuitamente solo per utilizzare meglio un sistema operativo di cui non si sono pagati i diritti richiesti dal produttore.
L'obiezione principale a questa decisione è però rappresentata dal fatto che due antivirus installati sulla stessa macchina spesso riescono comunque a lavorare in simbiosi o quanto meno a non infastidirsi l'un l'altro, col risultato di una maggior sicurezza complessiva al costo di un impercettibile rallentamento nell'esecuzione dei file critici e di una certa ridondanza degli avvisi.
Viene quindi spontaneo chiedersi se l'esclusività che Security Essential pretende sia dovuta a una certa dose di rudimentalità del motore antivirus o se invece dipenda dal fatto che le chiamate al WGA possano venire interpretate come l'esecuzione di codice non autorizzato, e quindi bloccate dal "concorrente".
E sempre che - chi pensa male fa male ma tante volte ci azzecca - Security Essential, lavorando, non faccia nascostamente altre cose che non è bene far conoscere in giro, neppure attraverso un oscuro avviso di esecuzione di codice arbitrario.
Tra l'altro è appena il caso di ricordare che i più accorti hanno sin qui evitato l'installazione di WGA, pur avendo un sistema operativo regolarmente licenziato, se non altro per non piegarsi al malvezzo di Microsoft di installare routine non autorizzate che poi è comunque impossibile inattivare.
Quanto alla concorrenza, c'è da dire che rimane abbastanza scettica anche di fronte alle proiezioni di Microsoft che prevede l'installazione del suo antivirus su oltre 5 milioni di macchine.
Ad esempio per Symantec questo Security Essentials non possiede le funzionalità necessarie a contrastare l'evoluzione dei moderni malware; dello stesso tenore il commento che giunge da McAfee, secondo cui "MSE non protegge gli utenti da ogni minaccia esistente nel Web".
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