WPA violato in 20 minuti con Amazon

Il cloud computing offerto da Amazon permette di indovinare la password di una rete Wi-Fi in poco tempo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2011]

Wi-Fi WPA Amazon EC2 brute force Thomas Roth

Occorrono solo 20 minuti per violare, tramite un attacco brute force, una rete wireless protetta con lo standard WPA-PSK: è questo il risultato raggiunto dall'hacker e ricercatore tedesco Thomas Roth.

Il "trucco" - per così dire - utilizzato da Roth sta nell'appoggiarsi al servizio di cloud computing EC2 offerto da Amazon per ottenere la potenza di calcolo necessaria a portare a termine in tempi utili un attacco basato sulla forza bruta, ossia sul tentativo di indovinare la password di protezione usata.

Abbinando EC2 a un software scritto da lui, Roth ha dunque impiegato solo 20 minuti per accedere a una rete Wi-Fi protetta con una password "comune" ma pensa che, raffinando ulteriormente il codice, il tempo necessario possa scendere a soli 6 minuti.

"La gente mi dice che è impossibile rompere la cifratura WPA o, se possibile, costa un mucchio di soldi" ha dichiarato Roth che, per poter utilizzare l'infrastruttura di Amazon per il tempo necessario, ha speso solo 1,68 dollari e non ha dovuto violare la cifratura, ma si è limitato a provare 400.000 password al secondo.

I dettagli del sistema usato dal ricercatore tedesco saranno presentati durante la Black Hat Security Conference in corso in questi giorni a Washington.

Utilizzare EC2 in questo modo, peraltro, non viola le condizioni di Amazon finché l'operazione non è condotta in modo fraudolento: Roth ha infatti chiesto l'autorizzazione al proprietario della rete prima di procedere.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Osvaldo, non si fa un invio di 400.000 pwd al secondo alla rete wifi, anche perché dovresti avere la rete vicino al cloud amazon per far questo :) L'attacco funziona caricando sul cloud un handshake contenente la password criptata. La forza computazionale tenta poi di trovare la chiave corretta in modalità 'offline' Leggi tutto
25-1-2011 14:19

è lontano, molto piu' di quello che pensi, con i computer tradizionali, considerando la legge di Moore, parliamo di secoli per ottenere una potenza di calcolo per crakkare una password di X caratteri (X>20) con caratteri,numeri,simboli non case sensitive. Tutt'altra storia se riusciranno a creare computer quantistici, ma quelli non... Leggi tutto
24-1-2011 11:41

Infatti io dico MILIARDI non per niente. Quello che ti salva è il tempo di latenza (nel caso in esame) in quanto se forzi da console un miliardo di tentati al secondo con un Pentium li fai tranquillamente. Ciao Leggi tutto
21-1-2011 01:41

Un momento, guardiamo bene i numeri. L'esempio di dany88 (lo chiamo caso "A") produce circa 2 × 10^37 combinazioni. Se invece di usare solo lettere minuscole e numeri si usano anche maiuscole e caratteri speciali si arriva a molto di più, non meno di 80^24 = 4.7 x 10^45 (caso B). Se invece usassimo una password di lunghezza... Leggi tutto
21-1-2011 01:14

Il guaio è che quando si potrà fare (non è lontano) miliardi di "ritmo" questo sistema e già bello che fregato dal classico pischello! Urge trovare un sistema nuovo come le password grafiche! Ciao Leggi tutto
19-1-2011 20:04

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