Non so chi di voi ha avuto modo di leggere sui giornali l'ultima storia di denunce da parte della Guardia di Finanza a un gruppo di 14 persone (tra cui alcuni minorenni) per intrusioni in sistemi informatici, vendita di materiale informatico illegale, clonazione di carte di credito, e via dicendo. Tra questi c'ero anch'io: vi racconto come è andata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2002]
Premessa: la Redazione di Zeus News ha contattato una delle 14 persone coinvolte, indagato perchè era in contatto via Irc con gli autori di queste "malefatte". Rispettiamo la sua volontà di rimanere anonimo e non pubblichiamo pertanto nemmeno il suo indirizzo email: chi volesse scrivergli può farlo tramite la nostra Redazione. Ma ora lasciamo la parola direttamente a lui.
"In un periodo di tempo abbastanza indefinito, un mio conoscente (conoscente via Internet, e per altro da molto tempo, che da ora in poi chiamero Pingo perchè sinceramente non so neanche se ha voglia che io vi parli di questa faccenda), ha bucato vari host senza alcun motivo apparente: neanche la curiosità, solo la lameraggine probabilmente, una cosa eticalmente piatta, senza nessun significato."
"Lui insieme ad altri ragazzi (si parla di età comprese tra i 17 e i 23 anni) hanno cominciato a riunirsi in un canale di Irc dove discutevano sulle loro azioni. Questo significa detto in parole povere che stavano ore e ore a fare battute, sparare cazzate, sfottere gli admin dei server che bucavano, e cose del genere. Queste persone non si riunivano in stile "cupola mafiosa" che analizza la lista delle persone da ammazzare (così come potrebbe sembrare da alcune dichiarazioni di esponenti della Guardia di Finanza nella conferenza stampa)."
"Tutto questo accadeva almeno tre mesi fa, tre mesi prima che ci fosse questo Blitz, che ha coinvolto gente di altri canali Irc con cui questa gente semplicemente chattava! In particolare sono stati denunciati alcuni ragazzi che stavano abitualmente sul canale #mentor, che non c'entrano assolutamente niente con questo fatto. L'unico nesso è che Pingo, il ragazzo di cui vi ho parlato sopra, stava su due canali: quello dei suoi amici e #mentor. Questo è stato sufficente a portare la Finanza a sequestrare materiale ad almeno quattro frequentatori del canale #mentor. Anche io sono da molto tempo (da prima di entrare nel canale "proibito") un frequentatore del canale #mentor."
"Paradossalmente penso che, se Pingo avesse deciso di piazzarsi sul canale #stocazzo (per esempio), la Finanza sarebbe andata a bustare tutti quelli che stavano sul canale #stocazzo con lui, e questo la dice lunga."
"Da questo racconto si evince anche il mio coinvolgimento nella faccenda. A Pingo, da quanto gli è stato detto, è stato monitorato ogni pacchetto passante per il modem: pare che fossero in grado di loggare anche le sessioni di SSH. Questo si è capito anche dal fatto che i finanzieri, quando sono venuti a "prenderci", ci hanno ripetuto i nostri modi di dire, le nostre cazzate, per farci capire che conoscevano anche il nostro gergo."
"Così alle 6 di mattina del 31 Luglio 2002, si stacca la luce; dopo poco suona il citofono, e si annunciano dei pompieri che devono salire per localizzare una fuga di gas; questi sei individui in divisa da pompiere poco dopo aprono la mia stanza, mi svegliano, e mi cominciano a dire frasi ad effetto quali "Tu sei un genietto dei computer, vero?".
"Poco dopo si levano la divisa da pompiere e mostrano un decreto di perquisizione che mi accusa di essere partecipe a vari crimini, tra cui intrusione in sistemi critici quali host della Nasa e della Marina militare americana, e distribuzione di informazioni riservate presenti su questi sistemi a scopo di lucro."
"E' inutile dire che io sono assolutamente innocente, così come gran parte della gente a cui è stato riservato il mio stesso trattamento. Fatto sta che questi agenti della Guardia di Finanza di Milano, come scritto sul decreto, sono incaricati di perquisire e conseguentemente sequestrare tutto il materiale ritenuto inerente alle indagini."
"Così si sono portati il mio unico Pc (tutto intero, neanche solo l'hard disk), un gran numero di Cd audio, tutti originali, svariati Cd masterizzati contenenti delle copie di backup dei miei dati nonchè programmi free (forse purtroppo c'era anche una copia di backup di Windows o di Office), un gran numero di floppy disk e altri hard disk quasi da collezione (tanto erano vecchi) sparsi per la mia stanza."
"Leggendo qualcosa su Andreamonti.net ho avuto modo di capire che, secondo alcune istanze emanate dal Tribunale di Torino, non è molto ortodosso fare questo tipo di sequestri, soprattutto se il materiale è facilmente copiabile e quindi non necessita il sequestro all'indagato, che fino a prova contraria è innocente, e se il sequestro comporta un interruzione di un servizio di cui ha pieno diritto."
"Oltretutto sul mio computer c'era il mio sito nonchè una serie di dati privati che non ho assolutamente intenzione di condividere con la Gdf."
"Spero di potere trovare un aiuto qui: sono stato trattato come un terrorista, si sono portati via il mio unico Pc su cui tenevo i miei lavori, hanno spaventato la mia famiglia, hanno spaventato me, hanno sequestrato un sacco di materiale non mio e sopratutto non inerente al fatto: insomma devo starmene zitto a subire oppure ho qualche possibilità di risolvere questa faccenda?"
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