Telecom taglia la banda mobile: conseguenze non solo per VoIP e P2P

Gli operatori riducono la velocità in caso di "traffico anomalo". Bloccano il peer to peer ma anche lo sviluppo del cloud computing.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2011]

Telecom traffic shaping bandwidth management

Telecom Italia ha annunciato che, a partire dal primo aprile 2011, introdurrà dei "meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all'uso di risorse di rete su banda larga mobile".

Si tratta di una pratica comunemente definita come bandwidth management: una limitazione della banda a scapito dell'utente, applicata più o meno palesemente da tutti gli ISP, i quali formalizzano così il proprio modo di intendere la net neutrality.

Di base, chi la applica intende garantire l'accesso di tutti i clienti ai servizi di connettività a Internet e l'integrità della rete anche nelle fasce orarie in cui il traffico è particolarmente elevato.

Di fatto la rete, in situazioni di traffico intenso, effettua una ripartizione di risorse fino alla saturazione, determinando un degrado della qualità del servizio offerto a tutti.

Vista in quest'ottica, l'applicazione di soluzioni di bandwidth management e traffic shaping sembra proprio avere uno scopo nobile. Ma è davvero così?

Gli operatori ci assicurano che tutto avverrà nel rispetto del principio di parità di trattamento (come dire: siamo tutti uguali almeno nella connessione), tuttavia nella pratica non sembra essere così.

A venire discriminati infatti non sono gli utenti in quanto tali ma l'utilizzo che essi fanno della rete.

Considerando infatti che tutti i piani dati possiedono dei limiti, ogni singolo utente definisce il proprio comportamento in funzione di questi ultimi.

Se, quindi, durante la mia normale attività raggiungo dei limiti stabiliti non in base alla tariffa ma in base a ciò che viene definito "traffico anomalo", allora scatta il taglio della banda. Il problema è dunque comprendere ciò che è possibile fare entro questi limiti.

Oggi siamo invasi da dispositivi che sempre più sfruttano la rete mobile per appoggiarsi a servizi offerti on the cloud. Ciò comporta spesso un incremento dei dati scambiati non per gioco ma per mera necessità.

Limitare arbitrariamente la disponibilità di banda individuale in modo così estremo comporta l'impossibilità di utilizzare le strutture cloud in movimento, oggi sempre più presenti.

Considerando ciò che afferma Telecom nel proprio comunicato - nella fascia oraria compresa tra le 17:00 e le 24:00 l'operatore potrà limitare la velocità di connessione a Internet a una velocità nominale di 128 Kbps in download e 64 Kbps in upload (se possibile), intervenendo in via prioritaria sulle applicazioni mobili che determinano un maggio consumo di banda (chissà perché, poi), e/o sui clienti che superino 1 Gbyte di dati scambiati - si evince la difficoltà di coesistenza del bandwidth mamagement con il paradigma del cloud computing.

D'altronde Telecom Italia non è il solo carrier impegnato in tal senso.

Limitazioni imposte in maniera unilaterale sono state introdotte da molti altri concorrenti, a totale svantaggio di chi si affaccia alle nuove esperienze offerte dal cloud computing.

Nessuno di loro ha considerato la possibilità per cui, se proprio una riduzione del servizio offerto deve esserci, a questa consegua una riduzione del costo, dato che tutto ciò dipende più da una inadeguatezza strutturale che da un utilizzo non corretto da parte dell'utente.

Chi acquista un accesso a Internet sarà padroni di farvi quello che vuole entro i limiti di ciò per cui ha pagato e di legalità, o no?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 17)

.elvis.
Gent. Sig. Amato, ho letto stupito il suo articolo sulla limitazione di banda da parte di telecom, e la ringrazio per averci informato. Sono un cultore dell'open source e del free SW, e come tale spesso scarico le iso da provare. Di solito sono per CD e pesano 700MB, ma sempre più spesso sono per DVD e pesano molto di più. Ciò significa... Leggi tutto
5-4-2011 09:08

A parole siamo tutti bravi, ma poi ci vogliono i fatti... E all'orizzonte non si vede alcuno spiraglio di luce. Forse, alla maggioranza, in fondo in fondo, sta bene così. L'unica e sola minaccia per chi rappresenta questa cappa opprimente è proprio la Rete, ed è inevitabile che cerchino di manovrare in quel senso. ... A tal proposito,... Leggi tutto
17-3-2011 18:43

Già.. se lo facessero in molti.. ma se questi hanno messo in piedi un cartello? Quando hai un bene difficilmente ci rinunci. C'è che ci lavora con l'ADSL sempre acceso. Credi davvero che possa rescindere il contratto per starsene senza fino a quando quelli capiscono che non è il caso? Impraticabile! L'unica spinta alla vera concorrenza... Leggi tutto
17-3-2011 10:47

Come detto poc'anzi per contrastarli hai un sistema semplicissimo. Recedere dal contratto. Se lo faranno in molti allora capiranno. Non vedo altre soluzioni efficaci. Leggi tutto
17-3-2011 06:55

Beh, si tratterebbe di un tentativo piuttosto maldestro, tanto è drammaticamente lapalissiana la situazione di arretratezza del nostro Paese... :roll:
15-3-2011 18:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te in quale settore si faranno sentire maggiormente gli effetti positivi dell'Agenda Digitale?
La comunicazione
La scuola
L'accesso alle informazioni e ai contenuti culturali
La modalità di interazione con la Pubblica Amministrazione
Il Servizio Sanitario
La qualità dell'ambiente e dell'aria
La qualità della vita
Il costo della vita
La vivibilità delle grandi metropoli con la creazione di Smart City
La trasparenza
Risparmi per lo Stato e per il cittadino
Riduzione del digital divide
L'Agenda... de che?

Mostra i risultati (1239 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics