Maggiore è il consumo di caffè minori sono le probabilità di sviluppare il cancro alla prostata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2011]
Uno studio condotto da alcuni ricercatori dalla Harvard School of Public Health ha provato che esiste una correlazione inversa tra il consumo di caffé e la possibilità di sviluppare il cancro.
Tra il 1986 e il 2006 sono stati monitorati 47.911 uomini, abituali consumatori di caffè normale e decaffeinato.
Partendo dalla constatazione che nel caffè sono presenti diverse componenti biologicamente attive, come la caffeina e gli acidi fenolici (che hanno effetti antiossidanti, incidono sul metabolismo del glucosio e sui livelli dell'ormone sessuale), gli scienziati hanno ipotizzato che ci potessero essere ricadute sulla possibilità di sviluppare il cancro alla prostata.
I bevitori di caffè se la cavano meglio anche se sviluppano la malattia: hanno il 60% di probabilità in più di avere contratto una forma non letale (percentuale che scende al 30% se si bevono da una a tre tazze di caffè al giorno).
I ricercatori hanno anche rilevato che non esiste una differenza importante, da questo punto di vista, tra il consumo di caffè normale e il consumo di caffè decaffeinato.
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