I dati relativi alla velocità dei veicoli dovranno essere resi anonimi. Non trattabili i dati relativi ai giri del motore e alla frenata, perché suscettibili di controllo sulla condotta di guida del conducente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2011]
Sì alla localizzazione satellitare dei veicoli aziendali, ma solo per migliorare il servizio di trasporto e quantificare in modo corretto i costi al cliente. Queste le linee guida indicate dal Garante privacy a proposito dei sistemi di controllo veicolare.
Le aziende che intendono installare un sistema Gps sui veicoli della propria flotta possono avere due finalità: in primo luogo consentire, in caso di necessità, di localizzare il veicolo e trasmettere la posizione rilevata; in secondo luogo, fornire dati per l'elaborazione di un rapporto di guida (tempo di percorrenza, velocità media, distanza e consumo di carburante).
Non potranno invece essere trattati dati ulteriori, come quelli tecnici relativi ai giri del motore e alla frenata, che il Garante ritiene non necessari perché suscettibili di controllo sulla condotta di guida del conducente.
Dati tecnici, come la velocità del veicolo, potranno essere trattati per attività di monitoraggio o di pianificazione solo se resi opportunamente anonimi.
Le società dovranno informare gli autisti dell'attivazione dei sistema di localizzazione specificando in particolare i tempi di conservazione dei dati. Il fornitore del servizio di localizzazione Gps dovrà essere designato responsabile del trattamento.
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