Sempre più italiani fanno acquisti sul web

L'e-commerce conquista nove navigatori su dieci. Disponibilità e convenienza tra le motivazioni principali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-09-2011]

Italiani e-commerce crescita 3% behaviour report

Quasi tutti i navigatori italiani - il 90% - ormai utilizzano il web per i propri acquisti.

È questo il primo dato che emerge dal secondo rapporto E-Commerce Consumer Behaviour Report 2011 stilato in base al comportamento di 62.000 utenti di Internet.

Facendo un confronto con i dati del 2010 si nota un incremento nel numero di coloro che si affidano all'e-commerce, passati dall'87% al 90%: ormai soltanto una navigatore su 10 non sfrutta il commercio elettronico.

Prezzi spesso inferiori ai negozi, possibilità di acquistare in qualunque momento della giornata (il 48% compra di sera o di notte) e senza muoversi da casa, garanzie sugli acquisti (come la possibilità di restituire i prodotti): sono queste le motivazioni che hanno convinto gli italiani, in molti casi, a preferire l'acquisto online a quello in negozio.

La Rete permette poi di informarsi prima di acquistare, fornendo numerose informazioni da consultare prima di decidere: a questo scopo i comparatori di prezzi e i motori di ricerca sono ancora considerati più affidabili rispetto ai consigli ottenuti dai social network, anche se forniti da "amici".

La spesa maggiore che gli italiani si concedono online è quella per i viaggi e le vacanze: mediamente in questo settore si spendono 831 euro; in seconda posizione vi sono gli alimentari (643 euro) e i prodotti assicurativi (636 euro).

Più in basso nella classifica troviamo le spese per il benessere (centri estetici e simili) con 172 euro, quindi il software (147 euro) e, infine, i file multimediali (85 euro).

La miriade di acquisti effettuati online fa sì che, a fronte di singoli articoli costosi, la spesa media per singola transazione sia di 29,5 euro, mentre annualmente ogni acquirente online spenderebbe in media 207 euro.

Il 30% degli acquirenti online ha più di 50 anni; quelli tra i 40 e i 49 costituiscono il 29% e quelli tra i 30 e i 39 rappresentano il 28% dei patiti dell'e-commerce.

Se il numero di coloro che fanno acquisti online è dunque in costante crescita, resistono quelli che invece preferiscono il negozio: costoro indicano come motivazione il desiderio di vedere e toccare con mano i prodotti prima di aprire il portafogli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual č il client torrent che utilizzi di pił?
µTorrent
Vuze
Opera
Transmission
BitTorrent
Ktorrent
Shareaza
Tixati
MediaGet
qBittorrent
Deluge

Mostra i risultati (3019 voti)
Novembre 2025
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 14 novembre


web metrics