Mario Monti sarà premier, ma il Tribunale dà ragione a Microsoft

Mentre crescono i consensi per Mario Monti, che lottò contro il monopolio di Microsoft, il Tribunale di Milano dà ragione alla multinazionale americana.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-11-2011]

MarioMonti

Quando Mario Monti era commissario europeo per la concorrenza, aveva ingaggiato una battaglia importante contro il monopolio informatico di Microsoft, culminata con una supermulta da 497 milioni di euro; oggi, come è noto, si parla di lui come l'unico possibile capo di un governo che dovrà guidare l'Italia fuori dalla crisi.

Mentre Monti viene nominato senatore a vita, la magistratura milanese dà ragione a Microsoft contro l'Aduc, associazione dei consumatori. Il Tribunale di Milano ha infatti respinto la class action presentata da Aduc contro Microsoft riguardo il sistema operativo Windows (Oem) pre-installato sui Pc.

Aduc chiedeva il rimborso del sistema operativo in dotazione, nel caso in cui l'utente non desiderasse la fornitura di Windows nel Pc acquistato. L'articolo continua qui sotto.

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I giudici milanesi hanno condannato l'associazione a comprare una pagina sul Corriere delle Sera dove pubblicare l'ordinanza. Il tribunale ha respinto il ricorso sulla base di due principi: la causa doveva essere depositata contro il produttore di Pc e non contro Microsoft; inoltre la causa è stata formulata nei confronti della Microsoft srl, e non contro Microsoft Corp. responsabile dello sviluppo del sistema operativo.

L'Aduc ha così commentato la sentenza: "Siamo in mano alle multinazionali - l'economia ha il sopravvento non solo sulla politica (vedi attuali vicende Ue) ma anche sulla giustizia. Il cittadino consumatore è disarmato non solo da leggi di dubbia applicazione come quella sulla class action, ma anche da interpretazioni della stessa che escludono il diritto alla rivalsa nei confronti di multinazionali che, non potendo fra l'altro fare altrimenti, assumono forme giuridiche e commerciali specifiche nel Paese in cui agiscono. Il diritto costituzionale alla giustizia se ne va quindi a ramengo".

Per quanto riguarda la pena pecuniaria, Aduc (che è associazione no profit) intende lanciare una pubblica colletta.

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Beh in realtà se windows viene installato su ogni computer preassemblato è per le politiche e gli accordi scorretti della Microsoft che come è stato provato, paga belle mazzette alle varie aziende per questo. Poi certo, anche ricevere mazzette è un reato...
15-11-2011 09:35

Purtroppo per quel poco che viene scritto il Tribunale ha applicato la legge. Sono gli OEM che obbligano l'utente a comprare il pc con Windows preinstallato mica M$ quindi dovresti fare una class action contro ogni OEM singolarmente. Contro M$ al limite l'azione dovrebbero avviarla gli OEM se si ritengono taglieggiati da M$. Per essere... Leggi tutto
14-11-2011 21:56

Cerchiamo anche di non fermarci al titolo ;-) che per forza di cose è solo un titolo, può piacere o non piacere. Il titolo riassume il contenuto dell'articolo ma ovviamente poche parole non potranno mai sostituire l'intero testo e ci saranno sempre degli scontenti.
14-11-2011 16:49

{MrsSerpis}
Per chi legge solo il titolo sembra che i giudici abbiano dato ragione a Microsoft vs SuperMario Monti, in questo momento secondo me è proprio quello di cui non abbiamo bisogno come italiani, mi sembriamo già abbastanza sfiduciati.....cerchiamo di essere tutti più chiari e trasparenti per favore.
14-11-2011 16:40

Quoto (anche se per i portatili non e' cosi' scontato...) Anche il titolo mi sembra corretto perche' la causa e' statra intentata a M$, e il tribunale ha dato ragione a quest'ultima perche' (almeno in questo caso) non c'entra nulla. Leggi tutto
12-11-2011 17:19

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Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

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