Una consultazione pubblica per rinnovare i vertici Agcom

Prima di nominare i prossimi vertici dell'Authority delle Comunicazioni sarebbe opportuno indire una consultazione tra operatori di rete, editori e associazioni degli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2012]

Luca De Biase, noto esperto della Rete, propone sulle pagine dell'inserto Nova del Sole 24 Ore una proposta a cui i vertici della politica italiana dovrebbero prestare attenzione, se vogliono davvero dare il segnale che vogliono abbandonare i soliti percorsi dellla lottizzazione partitocratica e non solo fare finta grazie al paravento tecnico di Monti.

Nel prossimo maggio il Parlamento dovrà rinnovare i componenti del Consiglio dell'Agcom, l'Authority per le Comunicazioni: finora è stata spesso l'occasione per i partiti di piazzare ex parlamentari trombati o convinti a lasciare il proprio posto sicuro in lista per ricevere la buona indennità di commissario dell'Authority, senza riguardo a competenze e programmi.

De Biase propone invece che venga aperta una consultazione pubblica tra operatori di rete, editori e associazioni degli utenti per individuare meglio le persone che nei prossimi anni dovranno essere i garanti delle regole e dei diritti di tutti e per tutti.

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Aggiungiamo che, anche meno utopicamente, basterebbe forse che i commissari designati - come si fa negli Usa per le nomine del Presidente e del Congresso - venissero ascoltati in audizione pubblica dalle commissioni per le comunicazioni di Camera e Senato per illustrare il proprio curriculum, le proprie convinzioni fondamentali, un minimo di programma.

Negli Usa (patria delle lobbies e dei poteri forti) lo fanno, e da noi?

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

Idea valida ma totalmente utopistica per un paese come l'Italia dove oltre alle lobbies bisogna soddisfare partiti, amici, sodali e tutto quanto vi può venire in mente. :twisted: In quanto all'idea delle audizioni, penso che alla fine le commissioni, che sono costituite da uomini di partito, concorderebbero comunque la spartizione con... Leggi tutto
10-3-2012 15:38

E come no??!! Così saremmo sempre alle solite, con i controllati che controllano (magari indirettamente) i controllori. Negli USA fanno le "consultazioni" preventive? Par fprza, non è giusto il paese delle lobbies e dei poteri forti?
4-3-2012 20:50

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