Senza la linfa vitale di Telecom le Pagine Gialle potrebbero appassire.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-11-2002]
Telecom Italia è sommersa di debiti. I dividendi del 2002 riusciranno a coprire solo gli oneri finanziari di Olimpia, società finanziaria controllata da Pirelli e Benetton (quest'ultima controlla Olivetti che a sua volta controlla Telecom). I tentativi di risanare il bilancio da parte di Tronchetti Provera sono stati molteplici, dalla vendita di Telespazio, Immsi, alla cessione delle partecipazioni all'estero ma non solo.
Con il rischio che aumentino i tassi di interesse a questo punto meglio vendere ancora qualcosa, ma che cosa? Ci sarebbe il Gruppo Seat-Pg, che è un "gruppo nel gruppo".
Tronchetti Provera si è impegnato in una bella cura di risanamento per i conti di questa società, che erano stati sovraccaricati da acquisizioni varie ed ora Seat è pronta per la vendita, quella vendita annunciata (subito dopo l'acquisto di Telecom Italia) ma rimandata per non rimetterci troppo. Seat potrebbe essere oggetto di una Opa. Il titolo a questo punto potrebbe essere acquisito con un buon sovrapprezzo per i risparmiatori. Questi ultimi poi non vedono l'ora di sbarazzarsi di un titolo che li ha fatti troppo penare, dopo averli fatti tanto sognare.
Con la cessione della Seat da parte di Telecom Italia si potrebbero attenuare le attuali rigidità dei concorrenti di quest'ultima nei confronti delle Pagine Bianche. Anche l'Authority potrebbe rinunciare a combattere il monopolio Seat. L'elenco Seat così cesserebbe di essere un veicolo pubblicitario della sola Telecom Italia. Le attività elenchi di Seat potrebbero essere cedute a qualche gigante multinazionale del settore e così anche l'attività Internet rappresentate da Tin.it.
Con Alice Telecom Italia si muove in proprio e con ottimi risultati sul Web. Tin.it invece non serve se non ad attirarsi accuse e limitazioni dall'Antitrust: per questo settore si parla di Aol Europe che vuole entrare nel mercato italiano, un mercato tuttora in espansione per Internet. Poi c'è Buffetti, molto interessante per i suoi numerosi punti vendita e ben posizionata come marchio, che non dovrebbe faticare a trovare compratori. Infine le Tv che a Telecom Italia non interessano: La7 potrebbe essere ceduta o meno, mentre Mtv che è una televisione di nicchia per i giovani può fare gola a molti.
Insomma Seat potrebbe essere l'affare dell'anno 2003: una torta con molte fette, per i risparmiatori e, soprattutto, per chi la compra. Lo sarà anche per l'economia italiana? E' un altro discorso e, forse, non interessa molti.
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