L' associazione dei consumatori Adiconsum chiede maggiore trasparenza per le tariffe Adsl: velocità della connessione e durata dei contratti sono i punti più dolenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-12-2002]
Adiconsum, una delle maggiori associazioni italiane dei consumatori ha inviato una lettera-esposto all'Authority per le Comunicazioni ed al Ministero delle Comunicazioni per chiedere di cambiare il modo con cui i maggiori gestori telefonici e ISP pubblicizzano le loro offerte Adsl. Adiconsum ritiene che la formula usata per definire la velocità di connessione "fino a" sia poco chiara e renda impossibile il confronto tra le varie offerte Adsl.
Il consumatore deve sempre sapere cosa compra realmente per un determinato prezzo e quindi bisognerebbe imporre che in ogni offerta Adsl sia indicato chiaramente il limite minimo di velocità al di sotto del quale il gestore si impegna a non andare per contratto. Questo sarebbe già un primo passo per aiutare il cliente ad orientarsi nel mare delle offerte Adsl che sembrano tutte uguali e non lo sono.
Un'altra misura considerata necessaria da Adiconsum è abbassare la durata minima dei contratti Adsl, che per la quasi totalità dei gestori non è mai inferiore ad un anno e questo limita la possibilità concreta per il cliente insoddifatto di cambiare e quindi riduce i vantaggi della libera concorrenza nel settore.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|