Schede madri Gigabyte con la backdoor, ecco i firmware aggiornati

Ora il software per gli update automatici opera in base a standard di sicurezza decenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2023]

gigabyte backdoor schede madri firmware aggiornati

Alcuni giorni fa gli esperti di sicurezza di Eclypsium avevano rivelato che in oltre 260 schede madri prodotte da Gigabyte era presente un software di gestione degli aggiornamenti che aveva tutto l'aspetto e le funzionalità di una backdoor, operando in silenzio all'insaputa dell'utente e vittima di tutta una serie di debolezze.

Ora Gigabyte ha affermato di aver completato la produzione dei firmware aggiornati per tutti i modelli di motherboard coinvolti; i nuovi firmware non eliminano il software in questione, ma ne rendono più sicura l'esecuzione.

L'azienda ha infatti introdotto la verifica avanzata della firma e il controllo degli accessi privilegiati, abilitando la crittografia nelle comunicazioni con i server da cui scaricare gli aggiornamenti stessi.

Pertanto, chi sta usando una delle schede madri affette dal problema è caldamente invitato ad aggiornare immediatamente il firmware, pur sapendo che così facendo il software di aggiornamento automatico resta in esecuzione, seppur in maniera da garantire la sicurezza più di quanto facesse prima.

Ciò non mette d'altra parte al sicuro dalla possibilità che, un giorno, per errore, Gigabyte rilasci un firmware buggato e che questo venga installato automaticamente, magari impedendo così il corretto funzionamento del computer.

Per ovviare a ciò non resta che disabilitare completamente il sistema di aggiornamento automatico: lo si fa dal menu UEFI, raggiungendo l'App Center e cercando la voce Download & Install, per poi disabilitarla.

È questa la soluzione migliore? Non esattamente. È pur vero che così facendo non si rischia di ricevere un update indesiderato, ma è anche vero che spesso gli aggiornamenti includono importanti correzioni relative alla sicurezza; se non si provvede a sorvegliare personalmente i nuovi rilasci e a installarli per tempo, in base alla loro rilevanza, si resta quindi comunque esposti a un potenziale pericolo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

O forse lo sottovalutano molto ritenendolo relativo ad una quota piccola dei loro clienti...
17-6-2023 18:50

Mi sembra proprio che in Gigabyte non abbiano ben chiaro il rischio che stanno correndo difronte ai loro concorrenti di Asus e MSI, ovvero che gli sottraggono quote di mercato relegandoli alla irrilevanza di un zero virgola percento del mercato.....
13-6-2023 23:57

{idro}
...e Gigabyte ha dovuto essere messa alla gogna per fare quello che avrebbe dovuto fare fin da subito ? (cosa già errata come filosofia). E' evidente che Taiwan non è poi così lontana dalla Cina.
12-6-2023 09:41

Ci sarebbe una terza via: avvisare l'utente, via email, della disponibilita' di un nuovo firmware. In questo modo l'utente potrebbe disattivare l'aggiornamento automatico, senza rischiare di perdere un rilascio. . Leggi tutto
11-6-2023 16:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'EASA e la FAA hanno dato il via libera all'uso di tablet, cellulari e dispositivi elettronici in generale in aereo anche durante decollo e atterraggio. Secondo te...
...era ora: il divieto era ormai diventato un anacronismo da abolire.
...avrebbero dovuto mantenere il divieto: la sicurezza val bene qualche minuto di rinuncia al tablet.
...dovrebbero fare di più e liberalizzare anche la possibilità di telefonare.

Mostra i risultati (1499 voti)
Ottobre 2025
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 ottobre


web metrics