I servizi cloud non entusiasmano gli utenti italiani

Le peculiarità degli utenti del Bel Paese nella fruizione dei servizi di personal cloud rispetto alle altre nazioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-07-2012]

Il cloud è sempre più utilizzato dagli utenti per avere i propri documenti e le proprie immagini a portata di click, ovunque si trovino e da qualsiasi dispositivo decidano di connettersi. MSN ha recentemente condotto un sondaggio tra oltre 10.500 utenti in Europa e Sud Africa, per indagare peculiarità e differenze nel loro modo di utilizzare i servizi di personal cloud.

In particolare, gli italiani risultano poco abituati a utilizzare molteplici device per connettersi (solo il 33%) agli antipodi degli ungheresi (che nel 77% dei casi si collegano al web da due o più dispositivi) e i più sono abituati a farlo dal PC di casa (83%), ben al di sopra della media di tutti i Paesi coinvolti (+25%), dove invece è molto più diffuso l'utilizzo del laptop personale (54% contro solo il 16% degli italiani) o del proprio smartphone (37% contro solo il 19% degli utenti del Bel Paese).

Questo sondaggio mostra come gli italiani siano i meno preoccupati dei rischi legati alla privacy collegati all'utilizzo di servizi cloud, forse a causa della poca informazione e della limitata sensibilizzazione sul tema nel nostro Paese.

Ad esempio, solo il 14% teme che l'azienda che offre il servizio cloud che sono abituati a usare possa guardare i documenti caricati, all'opposto dei sospettosi tedeschi (46%). Inoltre, solo il 27% degli italiani teme che le proprie credenziali possano essere rubate, diversamente da ungheresi (44%) e finlandesi (40%).

Sondaggio
Con quale delle seguenti affermazioni concordi maggiormente?
Il cloud computing può migliorare il contributo della funzione IT alla strategia aziendale.
Il cloud computing può aumentare la capacità di innovazione dei dipartimenti IT.
La mia azienda ha già implementato servizi cloud o progetta di farlo.
I servizi cloud sarà una componente importante per il successo della mia azienda nei prossimi 12 mesi.
Il cloud computing consente una riduzione dei costi di manutenzione dell'IT.
Il cloud computing consente una diminuzione dei costi IT e di gestione e miglioramento nell'efficienza dei processi.
Il cloud computing offre maggiori vantaggi per il business rispetto all'outsourcing tradizionale.

Mostra i risultati (678 voti)
Leggi i commenti (50)

In questo scenario, la ragione principale che spinge gli utenti italiani a utilizzare il cloud è la possibilità di accedere facilmente ai propri file ovunque si trovino e di condividerli, in particolare per quanto riguarda fotografie (42%), documenti, presentazioni e fogli di calcolo (30%) e contatti (23%).

Tuttavia, nonostante la preferenza accordata all'upload delle foto, gli italiani sarebbero i meno disposti a "pagare un riscatto" nel caso qualcuno rubasse le immagini caricate: il 79% di loro non darebbe nemmeno un euro, contro solo il 41% dei Finlandesi che non pagherebbe per riscattarle dimostrandosi così molto più gelosi delle proprie immagini e una media del 61% di tutti i Paesi intervistati.

Infine, nella scelta del servizio da utilizzare, il 40% degli italiani fa un'attenta valutazione delle condizioni offerte e della semplicità di accesso da diversi dispositivi. Solo il 9% si affida a consigli e raccomandazioni, con uno scarto del 10% tra uomini e donne (rispettivamente l'11% e il 21%). I Paesi in cui il passaparola è più diffuso sono Danimarca (24%) e Repubblica Ceca (23%).

Italiani con la testa tra le nuvole 2
Infografica a cura di Microsoft

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Certamente amici. E a questo punto mi scuso io. Ho anche qualcos'altro di cui parlare: cercherò il gruppo adatto, e non mi dispiacerebbe interloquire con te. Arrisentirci! :D
9-7-2012 13:47

Mmmh... temo che tu abbia equivocato i mei puntini... nulla di tutto ciò è né nelle mie intenzioni, né nel mio stile di conversazione... se l'hai letto così sono spiacente e se necessario mi scuso... si tratta solo di un mio modo di mettere giù i pensieri in maniera leggera, senza troppe complicazioni formali... Amici? :)
9-7-2012 12:46

Touché, vero? :oops: Per chi non vuole correre rischi, c'è comunque e sempre la possibilità di usare il computer come una macchina da scrivere evoluta e come semplice "ordinatore". Ignorando il web. Per molti pubblici uffici, legatissimi alla carta e ai faldoni, sarebbe già un importante progresso. Una piccola osservazione: i... Leggi tutto
9-7-2012 08:57

Ehm... dopo una affermazione del genere, mi sembra evidente come il discorso "cloud" possa considersi chiuso... in attesa di tempi di gran lunga migliori... per il momento si accomodino i kamikaze... Leggi tutto
8-7-2012 22:41

Certo, tutto dipende da una serie di condizioni e circostanze che non hanno comunque impedito agli hackers di accedere, p.e., ai dati del Pentagono o delle Banche, alla faccia di tutti i tecnici della sicurezza informatica. A parte le carenze legislative (su cui sono d'accordo), a parte i problemi di velocità di trasmissione dei dati... Leggi tutto
8-7-2012 14:13

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali vantaggi ti motivano a investire in prodotti per la smart home?
Prepararsi per quando si arriva a casa dal lavoro
Sicurezza per la casa
Essere pronto ad andare a letto (temperatura, illuminazione, chiusura delle tapparelle)
Intrattenimento accessibile
Cura dei miei parenti anziani

Mostra i risultati (569 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics