Da DuckDuckGo un browser dedicato a proteggere la privacy

Presto sarà disponibile in versione per Windows e macOS.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-12-2021]

DuckDuckGo browser macOS Windows

Si può discutere all'infinito se sia davvero necessario un altro browser nell'attuale panorama, ma resta un dato di fatto che per quanti si preoccupano della loro privacy navigando in Internet le alternative non bastano mai: garantiscono che, all'eventuale cadere di una, ce ne sia un'altra pronta a prenderne il posto.

Possiamo così accogliere favorevolmente l'ultima incursione di DuckDuckGo, uno dei più noti motori di ricerca tra quelli orientati alla privacy, nel mondo dei browser: dopo aver lanciato con un certo successo l'app per Android, ora ci riprova con un'applicazione desktop per Windows e macOS.

L'attenzione di DuckDuckGo nello sviluppare il browser si è, chiaramente, concentrata sugli aspetti relativi alla riservatezza, offrendo all'utente una schermata il più possibile semplice per gestirne le impostazioni relative, già regolate di default per offrire «una solida protezione».

Un aspetto particolarmente interessante e non secondario è la scelta del motore di rendering. In un panorama in cui quasi tutti i maggiori browser si basano su Chromium (la versione open source di Google Chrome), a parte Firefox che usa il motore proprietario Gecko, DuckDuckGo ha scelto di percorrere una strada inedita.

Poiché, come spiega Allison Johnson, «sia macOS che Windows offrono delle API per il rendering dei siti web (WebView/WebView2), che ogni applicazione può usare per il rendering di un sito», DuckDuckGo ha deciso di adoperare questa funzionalità per il proprio browser.

In sostanza, quindi DuckDuckGo Browser per Windows userà WebView2, che è un framework che si appoggia al motore di rendering di Edge, mentre la versione per macOS userà WebKit, il motore di Safari.

La differenza rispetto ad altri browser basati sugli stessi motori sta nel fatto che, a parte le funzioni di rendering, DuckDuckGo Browser non ha altre parti in comune con i concorrenza: ogni funzione - dalla gestione delle schede a quella dei segnalibri, passando per i comandi per la navigazione e la memorizzazione delle password - è scritta da zero dal team di sviluppo.

DuckDuckGo Browser al momento non può ancora essere scaricato né è stata indicata una data per il rilascio: la versione per macOS si trova in una fase di beta testing ad accesso ristretto, mentre quella per Windows è ancora in sviluppo. Nulla è stato detto circa un'eventuale versione per Linux.

Non è chiaro, d'altra parte, quanto successo riuscirà a raccogliere il browser di DuckDuckGo quando sarà lanciato, al di là delle considerazioni che facevamo all'inizio: il mercato è chiaramente saturo e, come certi attori hanno già sottolineato, le tattiche aggressive di Microsoft (che pure non domina il settore) non rendono semplice l'inserimento di un nuovo prodotto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Il motore di ricerca che non si fa i fatti vostri

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Si come dicevo, o la imposti permanentemente e ogni volta (anche più volte al giorno) devi riacettare i cookie nei siti che visiti. Nel browser DDG c'è un tasto nella barra che cacella tutto. Quindi puoi cancellare ogni tanto senza dover cliccare su tre o quattro voci di menù. Leggi tutto
29-12-2021 20:38

Quindi, la strada "inedita" e' di usare Chromium? :) . Leggi tutto
29-12-2021 11:55

In qualunque browser c'e' l'opzione "Cancella la cronologia alla chiusura del browser". La imposti una volta e basta. Leggi tutto
29-12-2021 11:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale mezzo di trasporto pubblico sostituirà quelli attuali nel giro dei prossimi 50 anni?
Evacuated Tube Transport: l'evoluzione dei treni a levitazione magnetica; questi veicoli sono in grado di raggiungere i 6.500 km/h perché viaggiano all'interno di tunnel in cui è creato il vuoto.
String Transport System: cabine sospese fino a 30 metri dal suolo che corrono su binari di acciaio e cemento a oltre 500 km/h.
Tubular Rails: i treni viaggiano a 240 km/h all'interno di anelli sollevati dal suolo che contengono i motori e le ruote, mentre le carrozze ospitano i binari.
I bus viaggiano al di sopra del traffico automobilistico, il quale scorre sotto di loro, usando piccole rotaie poste ai lati della strada.
Shweeb: monorotaia monoposto sospesa e a pedali che permette di raggiungere i 45 km/h.
SolarBullet: il treno ad alta velocità (354 km/h) alimentato a energia solare attualmente allo studio in Arizona (USA).
Treni elettrici che non necessitano di binari perché viaggiano su strada e ricevono l'energia dal sistema contactless installato al di sotto dell'asfalto.
SARTRE: le automobili viaggiano in convogli gestiti dall'intelligenza artificiale; si uniscono i vantaggi del trasporto pubblico alla flessibilità del trasporto privato.
Startram, il maglev orbitale: gli ultimi 20 chilometri del tracciato (di oltre 1.600 km) puntano verso l'alto per portare in orbita i treni.
Ascensore spaziale: una stazione posta a quasi 100.000 km da terra e collegata al suolo da cavi costituiti da nanotubi di carbonio, per portare in orbita uomini e materiali con costi relativamente contenuti.

Mostra i risultati (3002 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics