Microsoft e Rai: cosa c'è dietro?

Un accordo che darà vita al digital center per catalogare e distribuire i contenuti prodotti dalla Rai.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-12-2002]

In questi giorni Rai e Microsoft hanno annunciato alla stampa il Progetto Giove, che sarà promosso da Cisco Systems e Siemens Mobile. Con questo progetto Rai e Microsoft varano uno studio di fattibilità, da effettuarsi in poche settimane, per realizzare un digital center in cui archiviare, catalogare, distribuire a pagamento l'immenso patrimonio mediatico della Rai, rendendolo accessibile da qualsiasi dispositivo fisso o mobile, Umts compreso. News, fiction, films, sports, spettacoli, verrebbero messi in blocco sul mercato.

Si tratta di un patrimonio storico e culturale unico per dimensioni e qualità che coinvolge Radio, Tv, Teatro, Cinema. Ci troviamo davanti ad una parte importantissima ed insostituibile della storia italiana degli ultimi 50 anni.

Oggi questo tipo di attività dovrebbe essere svolto da RaiNet e RaiClick; in realtà il digital center da realizzare - se tutto andrà bene - sarà prodotto all'esterno. La privatizzazione di cui tanto si parla avverrebbe quindi in modo strisciante, senza bisogno di riforme legislative. Si svuoterebbe pertanto dall'interno la natura pubblica dei contenuti Rai.

Cosa rimane allora del concetto di servizio pubblico che deve garantire la parità di accesso di tutti i cittadini - a prescindere dalle condizioni economiche e sociali e dalla capacità di spesa - all'informazione ed alla cultura? Non sarebbe opportuno almeno porre correttamente il problema di quale partnership mantenere tra pubblico e privato, nell'ambito della distribuzione a pagamento dei contenuti Rai? (Contenuti per quali si dovrebbe continuare a garantire l'accesso gratuito o a prezzo contenuto).

Non si rischia così di eludere di fatto la Costituzione, le leggi, i trattati internazionali ed europei, le sentenze della Corte Costituzionale, lo spirito del recente messaggio del Capo dello Stato al Parlamento sul sistema radiotelevisivo?

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

Andrea
Microsoft e Rai: cosa c'è dietro? Leggi tutto
2-1-2003 18:55

ivan
Dove passano i barbari..... Leggi tutto
24-12-2002 18:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Se fossi il passeggero in un'auto il cui conducente sta leggendo o inviando un Sms, protesteresti?
Sì, ma solo se sono in confidenza con l'autista. E comunque non mi sentirei molto tranquillo.
Sì, per la sicurezza di tutti.
No, se lo fa in un rettilineo o comunque in condizioni di sicurezza.
No, se il conducente è attento: non c'è motivo di protestare.
No, se sta solo leggendo. Sì, se sta inviando un messaggio.

Mostra i risultati (2517 voti)
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 aprile


web metrics