Il social network di Mark Zuckerberg è intenzionato ad acquisire la popolare app per la messaggistica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-12-2012]
Se c'è un sistema di comunicazione che ha le carte in regola per soppiantare, o quantomeno per impensierire, gli SMS e il loro grande successo (a ormai vent'anni dalla loro nascita), quello è WhatsApp.
La popolare applicazione - disponibile per pressoché tutti gli smartphone, siano essi dotati di iOS, Android, Blackberry OS, Symbian o Windows Phone - viene utilizzata per servire ogni giorno oltre un miliardo di messaggi (più di 11.000 al secondo), e può vantare decine di milioni di utenti.
Una tale fama non poteva passare inosservata e infatti pare proprio - stando a quanto riporta il sito TechCrunch - che su WhatsApp si siano posati gli occhi affamati di Facebook.
La società di Mark Zuckerberg avrebbe infatti tutte le intenzioni di acquisire la piccola startup che sta dietro al software (fondata appena tre anni fa), una mossa coerente con un'osservazione fatta dal fondatore non molto tempo fa, secondo la quale il mondo mobile sarà decisivo per far conquistare a Facebook il prossimo miliardo di utenti.
L'ipotesi ha già iniziato a scatenare le reazioni degli utenti di WhatsApp, che per lo più paiono preoccupati dalla prospettiva.
Che cosa utilizzi per mandare messaggi dal cellulare? | |||||||||||||||||||||||||||
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Facebook e WhatsApp, peraltro, sono due mondi diversi: laddove il primo è gratuito, la seconda è a pagamento (un pagamento irrisorio, ma pur sempre un pagamento), e ciò per una precisa scelta da parte dei fondatori che non sopportano proprio il modello di business basato sulla pubblicità, sul quale invece Facebook ha sempre scommesso tanto, seppure con fortune alterne.
Che cosa accadrebbe se le voci si dimostrassero fondate? Forse Zuckerberg deciderebbe di trasformare profondamente la popolare app, magari aggiungendo qualche banner?
Probabilmente no. Una mossa del genere rischierebbe di far scappare più utenti di quanti ne attirerebbe, andando a sommarsi ai lati negativi già elencati da quanti temono che un matrimonio tra Facebook e WhatsApp porti a una pessima gestione dei dati personali degli utenti della seconda: la paura principale è che in quel caso i numeri di telefono non siano più tanto al sicuro quanto lo sono (forse) ora.
D'altra parte bisogna anche ricordare che, come ricordano alcuni esperti, la mossa potrebbe essere dettata semplicemente da motivazioni di assetto societario: in altre parole, Facebook potrebbe comprare WhatsApp ma decidere di non intervenire sul codice, mantenendo i due mondi separati.
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