Sito condannato per vecchia notizia in archivio

Per il tribunale di Ortona il diritto all'oblio prevale sul diritto di cronaca. Ma una legge chiara ancora non c'è.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2013]

diritto oblio primadanoi

Un paio di anni fa ci eravamo occupati del caso occorso al quotidiano online PrimaDaNoi, condannato per aver mantenuto in archivio i nomi di due persone coinvolte tempo prima in vicende giudiziarie e scagionate in un secondo tempo.

Secondo il tribunale di Ortona, il cosiddetto "diritto all'oblio" doveva prevalere sul diritto di cronaca: in pratica, dopo un certo periodo di tempo i nomi e i dati personali avrebbero dovuto essere rimossi.

Ora la scena si ripete. Lo stesso tribunale ha condannato PrimaDaNoi alla rimozione di un articolo e al pagamento di 17.000 euro (risarcimento danni e spese legali) a favore dei titolari di un locale del pescarese coinvolti in un fatto di cronaca, che ha avuto anche un risvolto penale, pubblicato come notizia nel 2008.

Il motivo è sempre lo stesso: la notizia (peraltro vera e corretta) contenente i nomi delle persone coinvolte secondo il Tribunale avrebbe dovuto essere cancellata: il quotidiano si è rifiutato di fare tale operazione, sostenendo che la vicenda andasse conservata in archivio, in quanto di interesse pubblico anche a distanza di tempo.

«Il persistere del trattamento dei dati personali dei titolari del ristorante e il nome dell’esercizio ha determinato una lesione al diritto alla riservatezza e della reputazione in relazione alla peculiarità dell’operazione di trattamento, caratterizzata da sistematicità e capillarità della divulgazione dei dati e alla natura degli stessi dati trattati, particolarmente sensibili attenendo a vicenda»: così il giudice ha motivato la sentenza.

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«Il trattamento dei dati personali» - ha continuato il giudice - «si è protratto per un periodo di tempo superiore a quello necessario agli scopi».

La redazione del quotidiano abruzzese ha dunque dichiarato uno sciopero a tempo indeterminato, nell'attesa di decidere se terminare per sempre le pubblicazioni.

Il problema, come già rilevavamo a suo tempo, è delicato anche perché tuttora non esiste una legge chiara in materia: il giudice di Ortona pare aver deciso che le notizie devono avere una scadenza, ma il guaio è che non esiste una norma che indichi quale debba essere questa scadenza.

La situazione della Rete, così diversa dalla carta stampata e in cui un'informazione può restare online potenzialmente per sempre, richiede una maggiore chiarezza di quella disponibile attualmente: in questa situazione chiunque faccia informazione online, infatti, non ha modo di sapere che cosa sta rischiando.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 38)

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: non hai torto! di voce in voce potrebbe proprio passar alla storia un "Molok inquisito". anzi, tutti i "molok" che interagiscono in milioni di social online potrebbero risultare tali! per fortuna - tua e loro - finché si conservano (e nominano) esclusivamente... Leggi tutto
19-2-2013 12:00

Giusto per restare in tema... è ovvio che tra sei mesi Zeusnews dovrà ripescare questo post per cancellare il mio nick dagli esempi miei e di Kalandra... non vorrei che un domani, qualcuno, cercando "molok+inquisito" trovasse dei riscontri positivi!!! :rolling: :rolling: :rolling: :rolling: :rolling: :rolling: :rolling:... Leggi tutto
19-2-2013 09:59

@ Zievatron: :lol: :lol: ho sgranato gli occhi, quelle citate non sono parole mie! poi ho visto che si tratta solo di un [*/quote] finale distrattamente omesso. omissione, in rapporto a queste tue, pienamente in tema: Leggi tutto
19-2-2013 09:22

BOOMMM!!! Possibile che con tante faccine che ci stanno quì, non ce n'è una che esplode?! :? Comunque, io ribadisco che è proprio quello che vogliono, è la nuova cultura che stanno sforzandosi di modellare, ad uso e consumo sappiamo di che gente. :evil: Leggi tutto
18-2-2013 18:23

In pratica, l'obbiettivo è quello. Solo che non sono interessati alla vecchia storia, ma a quella contemporanea. Vogliono cancellare tutti i fatti, i nomi e quant'altro della storia che si svolge ora, o che si è svolta da poco. Sono molto contrario al diritto all'oblio, così inteso. Se mi dicono di non "trattare ancora",... Leggi tutto
18-2-2013 18:10

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