Il codice di comportamento dei nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle non potranno andare in Tv ma potrebbero aprire un blog?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-03-2013]
Il nuovo codice di comportamento dei nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle, sembrerebbe deciso da Grillo e Casaleggio, senza particolari consultazioni on line o meno, sancisce il divieto che, già valeva da qualche mese, di non partecipare ai talk show tv, divieto a cui si è assoggettato lo stesso Grillo, disdicendo, all'ultimo momento, la sua presenza in Sky durante le ultime giornate delle campagne elettorali.
Il divieto sembrerebbe motivato dal fatto che nei talk show i parlamentari sembrano tutti uguali, sempre pronti a litigare, e quindi anche i nuovi verrebbero confusi con i vecchi della casta. Certo in Tv dovrebbero rispondere a domande dei giornalisti di cui Grillo non na nessuna fiducia e farsi prendere in giro da comici come Crozza che potrebbero dileggiare le loro ovvia ingenuità e inesperienza. L'articolo continua qui sotto.
Quali sono i tuoi buoni propositi per l'anno nuovo, relativamente al tuo lavoro? | |||||||||||||||||||
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Trattandosi di un movimento che crede molto se non esclusivamente nella Rete e nella democrazia on line non sarebbe opportuno, utile, giusto che tutti questi deputati si dotino di un blog personale, diverso da quello di Beppe Grillo, con cui dialogare con gli elettori, tutti gli elettori, perché oggi rappresentano tutti sia i loro elettori che quelli degli altri e anche i tantissimi che si sono astenuti. Anzi, perchè il Movimento 5 Stelle non obbliga tutti i deputati ad aprire un blog e a postarci che so, almeno 3 volte a settimana.
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