Da Toyota un triciclo da città

i-ROAD è un veicolo elettrico con 50 km di autonomia e facile da guidare.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-03-2013]

toyota 01

i-ROAD è una sorta di "triciclo elettrico" presentato da Toyota al Salone dell'auto di Ginevra e pensato per chi ha la necessità di spostarsi in città.

i-ROAD offre due posti coperti e ha un'autonomia di circa 50 km; non è più largo di un tradizionale mezzo a due ruote, e può pertanto essere parcheggiato occupando un unico spazio.

Pesa circa 300 kg e misura 2,35 m in lunghezza, 1,44 m in altezza e 0,85 m in larghezza.

Per alimentarsi adopera una batteria agli ioni di litio che dà energia a due motori da 2 kWatt, inseriti nelle ruote anteriori; per la ricarica, è sufficiente collegarlo alla normale rete elettrica. Tre ore sono sufficienti perché le batterie tornino al massimo della capacità.

Una delle caratteristiche più interessanti di i-ROAD è la presenza del sistema che Toyota ha battezzato Active Lean, che facilita la conduzione del mezzo.

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Quale mezzo di trasporto pubblico sostituirà quelli attuali nel giro dei prossimi 50 anni?
Evacuated Tube Transport: l'evoluzione dei treni a levitazione magnetica; questi veicoli sono in grado di raggiungere i 6.500 km/h perché viaggiano all'interno di tunnel in cui è creato il vuoto.
String Transport System: cabine sospese fino a 30 metri dal suolo che corrono su binari di acciaio e cemento a oltre 500 km/h.
Tubular Rails: i treni viaggiano a 240 km/h all'interno di anelli sollevati dal suolo che contengono i motori e le ruote, mentre le carrozze ospitano i binari.
I bus viaggiano al di sopra del traffico automobilistico, il quale scorre sotto di loro, usando piccole rotaie poste ai lati della strada.
Shweeb: monorotaia monoposto sospesa e a pedali che permette di raggiungere i 45 km/h.
SolarBullet: il treno ad alta velocità (354 km/h) alimentato a energia solare attualmente allo studio in Arizona (USA).
Treni elettrici che non necessitano di binari perché viaggiano su strada e ricevono l'energia dal sistema contactless installato al di sotto dell'asfalto.
SARTRE: le automobili viaggiano in convogli gestiti dall'intelligenza artificiale; si uniscono i vantaggi del trasporto pubblico alla flessibilità del trasporto privato.
Startram, il maglev orbitale: gli ultimi 20 chilometri del tracciato (di oltre 1.600 km) puntano verso l'alto per portare in orbita i treni.
Ascensore spaziale: una stazione posta a quasi 100.000 km da terra e collegata al suolo da cavi costituiti da nanotubi di carbonio, per portare in orbita uomini e materiali con costi relativamente contenuti.

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Grazie ai sensori, il sistema tiene conto dell'angolo di sterzata e della velocità e muove le ruote anteriori per applicare durante le curve l'esatto angolo di inclinazione adatto a contrastare la forza centrifuga.

Lo stesso sistema consente a i-ROAD di restare in equilibrio quando è fermo: non c'è la necessità di poggiare i piedi per terra.

Ciò significa che non sono necessarie abilità particolari per la guida, poiché Active Lean pensa a mantenere stabile il veicolo.

Al momento, i-ROAD è soltanto un concept, ma l'azienda ritiene che possa avere un ruolo importante nella riduzione del traffico e dell'inquinamento atmosferico delle città.

Qui sotto, la galleria fotografica.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 26)

Potremmo aggiungere anche la storia del Cisalpino, i treni ETR 470 Pendolino di FFS e trenitialia che facevano servizio congiunto tra italia, con diverse destinazioni come firenze, milano trieste e venezia e città svizzere come zurigo e ginevra e che si e deciso di sciogliere la società il 13 dicembre 2009 per non avere un concorrente... Leggi tutto
19-3-2013 20:53

@zeross Cera una intervista (chissà dove è finita) ad un dirigente di Italo che si lamentava che quelli di Treniitalia (o meglio treniitalietta) avevano fatto di tutto pur di non far partire il progetto Italo. Eppure Montezemolo è una potenza nei "piani alti"!!! Non solo! Anche le ferrovie estere Europee (abbiamo rischiato... Leggi tutto
19-3-2013 14:21

Aggiungiamo il fatto che il treno ITALO e del concorrente montezemolo e si scopre subito che mentre il TAV ETR 500 parte da Roma termini, ITALO di NTV deve partire da un altra stazione, Roma tiburtina, deve deviare per altri percorsi e non ha la precedenza, il tutto per favorire trenitalia :x
19-3-2013 14:10

I treni ad alta velocità hanno bisogno di percorsi speciali. Qui è misto. Poi accadono questi fatti , malgrado che la tecnologia è ben matura e noi arriviamo per ultimi. Il treno e anche il TAV è il mezzo più sicuro (per gli aerei ci sarebbero delle opinioni differenti) per la statistica! Ma il tracciato Misto è quello che causa più... Leggi tutto
19-3-2013 14:06

ma i treni ad alta velocità corrono su ferrovie sicure e costruite bene come in giappone oppure su ferrovie del cavolo? no perchè seno' vorrei sapere come mai devono andare ancora ai 250 sotto gli appennini..
19-3-2013 11:23

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