Portugal Telecom si fonde con Oi

L'ex monopolista portoghese si fonde con il gestore brasiliano. Cento milioni di utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-10-2013]

pt

Portugal Telecom, la principale compagnia telefonica portoghese, si fonde con il gestore brasiliano Oi: nasce un gestore con 100 milioni di utenti e 17 miliardi di euro di fatturato.

Oi è il quarto operatore mobile portoghese. Portogal Telecom controllava indirettamente e direttamente già il 30% della società Oi. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Telecom Italia vorrebbe fondersi con la compagnia mobile 3: in questo modo i suoi azionisti cinesi potrebbero controllare l'azienda. Secondo te...
Non è una buona cosa, perché Telecom Italia dovrebbe rimanere italiana. - 43.5%
E' una buona cosa, perché così si rafforzerebbe Telecom Italia. - 10.3%
Non va bene, perché si riduce la concorrenza. - 14.7%
Andrebbe bene, purché scendano le tariffe e non si tocchi l'occupazione - 31.5%
  Voti totali: 1135
 
Leggi i commenti (2)
Secondo Marco De Benedetti, già amministratore delegato di Tim, quello brasiliano sarebbe potuto essere uno sbocco importante per Telecom Italia (riferendosi in particolare alla fusione con Tim Brasil) se solo ci fosse stata maggiore capacità di visione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2302 voti)
Aprile 2025
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 29 aprile


web metrics