Le tendenze irreversibili della storia

Information technology e agricoltura alleate contro le multinazionali?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-03-2003]

Per chi crede in un mondo migliore non sono tempi buoni. Il potere non esita a inventarsi una guerra inseguendo chissà mai quali interessi; istanze come globalizzazione dal basso, giustizia sociale, rispetto per l'ambiente rischiano di apparire patetiche.

Chi le persegue viene travolto da un senso di impotenza, eppure vi sono segni tangibili che qualcosa sta cambiando, a livello economico e sociale.

Il popolo di Seattle, con le sue innumerevoli diramazioni e sfaccettature, è un fatto singolare in quanto movimento auto-organizzato, la cui nascita e prepotente diffusione hanno messo in difficoltà anche i partiti della sinistra tradizionale.

A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, le manifestazioni spontanee contro la guerra in Iraq sono state uno straordinario precedente, segno che i movimenti popolari non partono necessariamente dal vertice.

Sul piano squisitamente economico, può essere utile per il nostro umore osservare le rivoluzioni nei settori dell'agricoltura e dell'informatica.

Proprio così: la stessa spinta al cambiamento (di sé stessi e dell'intero sistema economico) accomuna il settore che produce derrate alimentari, quello primario, e quello che elabora le informazioni, il terziario più avanzato. Se vogliamo i piedi e la testa del sistema economico.

Per contrastare il monopolio dei latifondi nord e sud americani, con la recente corsa senza regole agli organismi geneticamente modificati, è nata l'agricoltura biologica, con il trionfo del sapore, della trasformazione particolare che solo le micro-aziende sono in grado di gestire convenientemente.

D'altro canto, di fronte al dilagare del monopolio Microsoft e alla morte di tutti i concorrenti più accreditati, è nato il germe della riscossa, che per noi utenti ha assunto la forma di Linux e dell'open source.

Il sistema operativo, con le sue complicazioni, è a disposizione di una pluralità di micro- aziende che, facendo circolare i propri codici sorgenti, contrastano il monopolio del gigante.

Non è un caso che questi due settori così diversi abbiano un comune destino: essi sono i settori più pesantemente investiti nel recente passato dall'innovazione tecnologica, che li ha portati rapidamente al capolinea, ma ha anche fornito loro gli strumenti per una pronta rinascita.

Proprio le biotecnologie ed i dot-com sono stati i pilastri della bolla speculativa della new economy, che ha svuotato le tasche di milioni di piccoli risparmiatori a metà del 2001.

Un'altro segno, recentissimo, di degenerazione e riscossa di un settore economico, è la nascita delle Street TV, proprio nel momento in cui il monopolio televisivo ha celebrato il proprio trionfo con l'elezione del monopolista a Presidente del Consiglio, il disinnesco della possibile bomba 7 (vedi soprattutto qui), e lo svuotamento della residua concorrenza Rai.

La storia, a ben vedere, è dalla nostra parte e nessuno può ignorare le sue tendenze irreversibili. Sono cambiamenti, assestamenti, sconvolgimenti economici, politici e sociali, a cui non ci si può opporre, se non temporaneamente.

Esempi di queste tendenze: la globalizzazione del mercato mondiale, la multirazzialità delle società nazionali, la circolazione libera delle informazioni.

Non è opportuno né utile discutere sulla loro liceità, possiamo solo pensare a come arrivarci, nel modo meno costoso, in termini di sacrifici economici e di vite umane.

Può capitare che un cartello od una multinazionale si mettano consapevolmente contro una di queste tendenze, è il caso per esempio delle majors discografiche contro il file-sharing, o più genericamente quando una qualsiasi multinazionale produce in mercati poveri e vende in quelli ricchi, o quando una lobby di petrolieri spinge verso una guerra pretestuosa contro un regime pur innegabilmente tirannico, che casualmente controlla enormi riserve di petrolio.

Niente paura: essi potranno provocare, a costo di ingenti sforzi, un ritardo alla tendenza irreversibile. Ma la loro sconfitta è certa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Michele Bottari
Hai ragione, il termine e' un po' infelice. Ma c'e' una legislazione europea, con tanto di marchi, enti certificatori, bollini tondi etc. che l'ha chiamata cosi' (sigh). In Spagna, per esempio, si chiama ecologica (gia' meglio), in Inghilterra organica.Cosi' e', e ci dobbiamo adeguare...P.S. Il... Leggi tutto
16-9-2003 18:00

Alfredo Viti
Perche' BIOLOGICA???? Leggi tutto
15-9-2003 19:18

Renato
Bene Leggi tutto
27-3-2003 10:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Negli spazi per i commenti alle notizie, in che modo si comportano i maggiori siti di informazione online?
Sono eccessivamente censori. Se i loro articoli subissero lo stesso trattamento, accuserebbero di dittatura.
Mostrano una spudorata tendenza a privilegiare i commenti favorevoli alle loro linee editoriali.
Si limitano alle normali regole del vivere civile e delle leggi in vigore.
Danno importanti spazi e a volte dovrebbero contenere gli "ardori" dei commentatori con maggiore decisione.
Sodoma e Gomorra! Va bene la libertà d'opinione ma c'è un limite a tutto.

Mostra i risultati (1529 voti)
Ottobre 2025
WhatsApp, arrivano i nomi utente: presto sarà possibile prenotare quello preferito
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultimate convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 ottobre


web metrics