Dynalifter è un dirigibile del Terzo Millennio in grado di trasportare merci meglio di quanto facciano treni, camion e navi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-11-2013]
L'era dei dirigibili si è conclusa verso la fine degli anni 30, segnata dal disastro dell'Hindenburg di cui l'anno scorso abbiamo ricordato il 75° anniversario.
Dopo di allora, l'aeroplano è diventato il mezzo d'elezione per chi desidera volare, mentre il dirigibile è rimasto relegato a ruoli più "ricreativi" o promozionali, o ancora a quei film in cui si presenta una contemporaneità alternativa, in cui quei giganti non sono mai passati di moda. L'articolo continua qui sotto.
|
Il Dynalifter è stato creato per il trasporto di merci e unisce il meglio della tecnologia aeronavale sia per quanto riguarda gli aeroplani che per quanto riguarda i dirigibili.
Nato dopo 14 anni di sviluppo, il Dynalifter è lungo 36 metri ed è equipaggiato con celle piene di elio; l'aeronave non si limita però a utilizzare soltanto il gas per sollevarsi: è dotata anche di ali sulle quali sono montati i motori e che forniscono la metà della spinta necessaria.
Grazie alla sua particolare struttura, ispirata a quella dei ponti sospesi, risulta particolarmente leggero e allo stesso tempo robusto: si prevede che nelle prossime versioni possa arrivare a trasportare senza problemi 160 tonnellate di carico.
Il Dynalifter è stato pensato per sostituire i trasporti su rotaia o su gomma: rispetto a treni e camion, infatti, non necessita di una rete d'infrastrutture lungo la quale muoversi, permette di trasportare maggiori carichi con un solo viaggio e consuma meno carburante; volendo è anche in grado di attraversare gli oceani a una velocità inferiore a quella degli aerei ma superiore a quella delle navi.
I test del prototipo sono stati coronati da pieno successo; ora la Ohio Airships sta cercando investitori che forniscano i 40 milioni di dollari necessari a creare il primo esemplare pienamente operativo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
mda