In Italia sono diffusissimi i periodici femminili, ossia riservati al gentil sesso. Sono settimanali o mensili che alla fine si assomigliano un po' tutti: ricette, acconciature, trucco, l'abbigliamento giusto per fare colpo su un uomo, come lasciarlo senza soffrire troppo, e via dicendo.

Da qualche tempo esistono anche i cosiddetti "maschili" che trattano argomenti affini alle riviste femminili, ovviamente ribaltati. Accanto agli argomenti seri a quanto pare, anche ai maschietti interessano cose del tipo: come farsi la barba senza provocare danni permanenti (!), come dimagrire nel punto giusto (la fatidica pancetta... ), come "accalappiare" più donne possibile, etc, etc.

Ebbene, questi contenuti tra il serio e il faceto abitano oggi non solo le pagine di riviste cartacee ma anche i bit della Rete, attraverso siti ricchi di foto, video, concorsi e pubblicità. L'uomo che ci suggeriscono sta a metà tra il Narciso e il manager rampante. La donna invece oscilla tra la brava mammina e la vamp sexy (una volta l'avremmo definita donna oggetto...).

Mirella Camera, la giornalista che ha fondato e dirige - nel tempo libero e con sacrificio personale - L'Altra Metà, ci dice: "Abbiamo voluto creare uno spazio nella Rete dove le donne potessero trovare quei links e quelle informazioni sui problemi sociali, della scuola, dell'ambiente, della Pace che nei femminili e nelle loro versioni Web non ci sono. Oggi, dopo il G-8 di Genova i temi della globalizzazione sono molto più presenti nell'informazione on line e non, ma quando abbiamo iniziato nel 2000, non era così."

Le abbiamo chiesto come mai la Rete sia così povera di siti femministi, che dicano il punto di vista delle donne e Mirella ci ha risposto: Il problema è che il femminismo è sparito dalla società, quelli che non sono spariti sono i problemi delle donne. Dopo la scuola, in cui il dato della parità e dell'eguaglianza viene presentato come scontato, arriva il lavoro che continua ad essere vissuto secondo schemi, ritmi, tempi maschili, e manca un movimento che come negli anni '70 porti avanti con forza certe battaglie.

Il sito vuole essere soprattutto un piccolo portale a risorse, links, news costantemente aggiornate; ha quindi più uno stile di servizio, molto agile e sobrio ma è particolarmente significativo per chi vuole seguire le problematiche femminili nel lavoro, nelle leggi e nelle istituzioni.

Qualcuno potrà dire forse che anche il femminismo è un'ideologia datata e che ha fatto il suo tempo, ma L'Altra Metà non è un sito narcisistico, sa invece legare i problemi delle donne a quelli più generali della nostra società, e di questo ce ne è ancora bisogno.