Gli italiani amano l'e-commerce e la possibilità di informarsi in Rete, ma il 40% delle famiglie è ancora tagliato fuori.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2013]
Va crescendo la diffusione di Internet nelle case italiane, eppure siamo molto lontani dal poter dire che tutti hanno accesso alla Rete: quattro famiglie su dieci, infatti, non hanno nemmeno un computer.
È questo il primo dato che emerge dall'ultimo studio condotto dall'ISTAT per capire quanto computer e Internet siano presenti nelle case italiane, aggiornando i dati al 2013.
Rispetto all'anno scorso qualche passo avanti c'è stato: nel 2012 possedeva un computer il 59,3% delle famiglie ed era connesso a Internet il 55,5%; oggi queste percentuali sono salite rispettivamente al 62,8% e al 60,7%.
Nonostante la crescita, il quadro non pare esattamente positivo: constatare che circa il 40% delle famiglie non possiede un computer o la connessione a Internet significa che quel 40%, per esempio, non può fruire di tutti i servizi che altrimenti si potrebbero sfruttare comodamente da casa.
Nei giorni scorsi, per esempio, abbiamo sentito i telegiornali di lunghe code per pagare le tasse; eppure ormai pressoché tutte le banche offrono opzioni di home banking per eseguire queste operazioni, ma servono PC e ADSL.
Se poi si osservano i dati più nel dettaglio si nota come nelle famiglie in cui sia presente almeno un figlio con meno di 18 anni le percentuali di cui abbiamo parlato siano molto diverse: in questo caso è l'87,8% a possedere un computer e l'85,7% ad aver accesso alla Rete.
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Di contro, le famiglie composte da persone con più di 65 anni sono quelle meno attrezzate: solo il 14% ha un PC e appena il 12,7% accede a Internet.
Insomma proprio coloro che maggiormente potrebbero sfruttare la possibilità di svolgere da casa diverse incombenze sono quelli che non dispongono del necessario e, probabilmente, delle conoscenze.
Le differenze esistono anche tra nord e sud: al centro nord è il 65,4% delle famiglie a possedere un computer e il 63,3% ad accedere a Internet; nel sud (comprese le isole) si scende al 57,2% e al 55%.
Per quanto riguarda l'utilizzo, l'ISTAT rivela come Internet venga utilizzato soprattutto per i social network, per la consultazione di enciclopedie come Wikipedia e per la ricerca di informazioni sanitarie (attività che viene svolta dal 49,6% degli internauti) e per rimanere informati prescindendo dai canali tradizionali (giornali, riviste, telegiornali) ma accedendo alle versioni digitali degli stessi.
Né, infine, bisogna dimenticare l'utilizzo di Internet per gli acquisti: l'e-commerce nel 2013 è stato utilizzato dal 31,5% degli over 14 per comprare beni o servizi.
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