Lombardia, sito Consiglio Regionale è offline. Ed è polemica

Il sito web del Consiglio Regionale della Lombardia è inaccessibile da una settimana perché - afferma un consigliere - la società che lo gestisce non sarebbe stata pagata. Ma dal Consiglio ribattono: normale manutenzione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2014]

Zeus News

Soldi per mutande e anche per vasetti di Nutella, notti con segretarie e cene nei migliori ristoranti: sono i giustificativi di spesa dei rimborsi pubblici dei consiglieri regionali della Lombardia.

Ci sono soldi per tutto ma non per pagare la società che gestisce il sito web del Consiglio Regionale, che è offline (o meglio, in manutenzione) da una settimana. L'articolo continua qui sotto.

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Lo denuncia il consigliere regionale Eugenio Casalino (M5S) che ha dichiarato a Zeus News: "Credo che il disservizio rappresenti un record mondiale per un'istituzione come la Lombardia, che dovrebbe essere a servizio di 10 milioni di cittadini 24 ore su 24. Alla faccia della totale informatizzazione delle istituzioni, Wi Fi free e linee internet veloci: il livello è quello del quarto mondo."

Continua Casalino: "Sembrerebbe che la società che gestisce il sito abbia sospeso il servizio perché non liquidata. Non è ammissibile che non ci sia un piano B e quantomeno una previsione dei tempi che serviranno per riavere uno strumento indispensabile di nuovo disponibile. Si parla addirittura di tempi lunghi."

Aggiornamento 27 gennaio

Dal Consiglio regionale però affermano che si tratta di una semplice ristrutturazione a cura dei tecnici interni, che stanno provvedendo a un lavoro di manutenzione che riguarda voce per voce.

Paolo Costa, dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale, ha dichiarato a Zeus News: "Alcune sezioni sono già state ripristinate, le altre lo saranno nei prossimi giorni. Non si tratta assolutamente di un problema di soldi, ma di conformità alle leggi. La società titolare del contratto, infatti, non risulta in regola con Inps e pertanto non può essere retribuita dal Consiglio regionale. Per quanto riguarda i servizi ai consiglieri (fornitura dei documenti ai fini dell’espletamento del mandato) ha sempre funzionato senza nessuna interruzione".

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (5)

Ma insomma, un po' di comprensione! Avranno ben diritto ogni tanto al cambio biancheria, e le mutande verdi non si trovano mica dietro ogni angolo. O no??!! :-) Lo so ben io, che verde lo sono da capo a piedi. (ehmmmm... solo la calzamaglia, però)
29-1-2014 16:13

wow.... Quindi per legge non possono pagare l'azienda perchè non ha pagato l'inps ma l'azienda rischia perchè ha interrotto un servizio...ma non è stata pagata per il servizio.. bel caso per la legge italiana :D
29-1-2014 11:47

Per quanto mi riguarda con il sito della regione Lombardia l' ho contattato quando ho attivato la carta regionale dei ( cosiddetti ) servizi... e mi è bastato.
27-1-2014 00:14

{Franz}
Temo che il piano B sarà la denuncia per interruzione di pubblico servizio per l'azienda informatica, sarebbe vergognoso ma purtroppo normale
26-1-2014 23:56

Che vadano a chiedere i soldi al "Trota".
26-1-2014 15:00

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Avevano ragione quelli di Zeus News, quando già nel 2001 scrivevano di Echelon.

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