AVM Fritz!Powerline 546E e Fritz!Dect 200
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-03-2014]
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AVM Fritz!Powerline 546E e Fritz!Dect 200
Il Fritz!Dect 200 è simile nella forma al Fritz!Powerline 546E, di cui sembra un'edizione minore.
La facilità d'uso è entusiasmante: è sufficiente inserire il dispositivo in una presa perché esso venga immediatamente riconosciuto da un router Fritz!Box, con il quale comunica attraverso lo standard DECT (lo stesso adoperato dai telefoni cordless).
Il Fritz!Dect 200 comparirà infatti nella sezione Dect del menu di configurazione del router come nuovo client disponibile e sarà quindi gestibile tramite l'interfaccia, anche da remoto.
L'applicazione più efficace e interessante di questo prodotto è il comando a distanza di servizi (ossia una applicazione di domotica) collegati alla presa intelligente.
Per esempio, si può comandare l'accensione del riscaldamento prima dell'arrivo a casa, approfittando del fatto che il router Fritz!Box può essere raggiunto e programmato da remoto.
Nella pratica le operazioni da eseguire sono molto semplici: con uno smartphone ci si collega all'access point, si entra nell'interfaccia DECT e di lì si comanda il Fritz!Dect 200.
La cosa più interessante è che attraverso la medesima interfaccia è possibile monitorare e verificare l'effettivo consumo d'energia delle periferiche collegate alla presa di corrente con una stima della spesa.
Il risultato viene visualizzato tramite diagrammi di facile lettura insieme a una valutazione dell'anidride carbonica prodotta durante l'utilizzo.
I risultati sono visibili sia direttamente a schermo sia attraverso l'invio periodico o on-demand di una email.
Studiando l'interfaccia di gestione abbiamo notato un piccolo difetto: purtroppo non esiste la possibilità di ottenere una differenziazione della spesa per fasce orarie, utile per coloro che hanno un contratto di fornitura dell'energia elettrica con tariffa bioraria.
In atri termini questi utenti dovranno fare, a mano, una separazione dei corrispondenti orari d'impegno e calcolare da sé le variazioni.
Non è tuttavia impossibile che in una futura revisione del firmware venga integrata un'opzione di questo tipo.
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