I cimiteri delle auto nuove

Migliaia di auto prodotte e abbandonate ad arrugginire perché la catena di montaggio non si può fermare. Ma è una bufala.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-05-2014]

san pietroburgo russia

Aggiornamento (un'ora dopo la pubblicazione iniziale) - Ebbene sì, ci siamo cascati anche noi, insieme a nomi ben più illustri (che peraltro non hanno ancora smentito). La storia dei cimiteri delle auto abbandonate sembrerebbe essere una bufala, come si afferma qui e qui. Autosbufalandoci, ci scusiamo con i lettori. Lasciamo inalterato l'articolo qui sotto, a futura memoria.

Se la storia del "Cimitero degli Atari", con migliaia o addirittura milioni di cartucce invendute sepolte nel deserto, sembrava già abbastanza folle è perché ancora non avevamo visto che cosa succede alle auto.

Se si producono milioni di cartucce di videogiochi rispetto a quante il mercato ne possa assorbire, le si può seppellire in relativamente poco spazio. Ma se anziché di cartucce parliamo di auto, la faccenda cambia completamente.

Non è generalmente risaputo, ma ogni nazione ha i suoi "cimiteri di auto nuove" in cui veicoli appena prodotti vengono portati e abbandonati a invecchiare e arrugginire, come denuncia Zero Hedge.

Per scovare questi luoghi, Google Maps è un ottimo alleato: vaste aree che sembrano parcheggi di aeroporti, centri commerciali o grandi aziende sono invece popolati da migliaia di veicoli giunti lì direttamente dalla catena di produzione.

Un esempio è il grande deposito di Sheerness, nel Regno Unito: le dimensioni sono impressionanti.

Sondaggio
Secondo te quale di queste previsioni si realizzerà per prima?
La maggior parte degli acquisti avverrà attraverso il web.
Ci sarà in media uno smartphone per ogni abitante del pianeta.
Le aziende utilizzeranno Facebook e Twitter come mezzo principale di assistenza ai clienti.
La maggior parte dei nostri dati saranno sul cloud, non sui nostri Pc.
La maggior parte degli utenti accederanno al web tramite rete mobile.

Mostra i risultati (2388 voti)
Leggi i commenti (12)

Il problema è che molta meno gente rispetto a un tempo compra auto nuove; ciononostante, la produzione è rimasta invariata, o quasi.

Ridurre la produzione, infatti, significherebbe chiudere fabbriche, licenziare operai, mettere nei guai i fornitori e via di seguito: così le catene di montaggio continuano a sfornare veicoli che da qualche parte devono pur finire.

Una (parziale) soluzione potrebbe essere un drastico abbassamento dei prezzi delle auto, ma da questo orecchio i produttori non sembrano sentirci: a giudicare dalle foto, preferiscono ammucchiare l'invenduto, in attesa di smantellarlo, demolirlo o riciclarlo.

Un'auto, d'altra parte, non è fatta per restare ferma a lungo: i processi che portano al danneggiamento dei suoi componenti non impiegano molto ad avviarsi, e quei grandi parcheggi in cui decine di migliaia di veicoli sono ammassati per un anno o due (prima della demolizione) sono davvero dei cimiteri.

Questo processo non sembra volersi fermare, ed è alimentato dall'apparizione di nuovi modelli: auto con appena un anno di vita sono ferme ad arrugginire perché ormai è già uscita la versione più recente, e quei pochi che ancora comprano un veicolo nuovo vogliono quella.

italia civitavecchia aprile 2014
Italia, porto di Civitavecchia
sheerness regno unito maggio 2014
Sheerness, Regno Unito
spagna porto valencia
Valencia, Spagna
ancora valencia
Valencia, Spagna
sunderland regno unito nissan
Sunderland, Regno Unito (fabbrica Nissan)
swindon regno unito
Swindon, Regno Unito
upper heyford bicester oxfordshire
Upper Heyford, Bicester, Oxfordshire, Regno Unito

Qui sotto, alcune immagini dei vari "cimiteri" sparsi per il mondo. C'è anche l'Italia, con un bel mucchio di Peugeot ammassate nel porto di Civitavecchia: sembra un parcheggio, ma è un deposito.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Negli anni '70 i piazzali della FIAT e dei principali porti italiani erano zeppi di auto, un mio conoscente del reparto Carrozzeria di Mirafiori ci lavorava a tempo pieno a cospargere di una cera speciale tutte le giunzioni perché non arrugginissero, mentre suoi colleghi tenevano sotto carica le batterie, ma mi diceva che c'era un... Leggi tutto
27-9-2014 08:54

Non ho capito se hanno fatto vendite all scoperto o roba del genere... fatto sta che, secondo uno speciale di skytg24, stanno ANCORA costruendo! :?: Non capisco da dove vengano i soldi.
4-6-2014 08:05

Vabbhè, ma se le hanno costruite quelle città, per chi le hanno costruite? E cosa se ne fanno se non ci fanno andare gente ad abitarci? Non ha senso! :?
4-6-2014 01:08

tanti cinesi con pochi soldi pochi cinesi con tanti soldi
3-6-2014 23:12

tanti cinesi, pochi soldi.
3-6-2014 22:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di questi grandi trend dominerà maggiormente il mercato dell'Information & Communication Technology nei prossimi due anni?
Cloud Computing
Mobility
Virtualizzazione
Sicurezza e Risk Management
Energy Efficiency
Business Intelligence
Big Data

Mostra i risultati (1547 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics