Siamo i più tecnologici d'Europa e regaliamo i tablet alle persone speciali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-07-2014]
In Italia la spesa media in dispositivi tecnologici è la più alta d'Europa: un record che corrisponde anche a un elevato utilizzo giornaliero di prodotti hi-tech, finalizzato non solo alla fruizione di contenuti o alla gestione più efficiente delle attività quotidiane, ma anche a rafforzare i legami con la propria famiglia.
Questo è quanto emerso da uno studio (commissionato da Samsung e condotto da Ipsos Mori) che offre una panoramica sugli stili di vita delle persone in rapporto alla tecnologia.
Lo studio evidenzia che le persone in Italia sono disposte a pagare più di qualsiasi altro cittadino europeo per avere nuovi dispositivi tecnologici.
In tre mesi, infatti, la spesa media degli italiani in prodotti hi-tech è stata nettamente superiore a quella europea, con circa 559 euro destinati all'acquisto di nuovi dispositivi contro i 360 euro degli spagnoli, i 323 euro dei tedeschi, i 274 degli inglesi e i 223 euro dei francesi.
In questo contesto, emerge che in Italia - dove si possiedono in media 16 dispositivi per nucleo famigliare, in linea con i 18 del resto d'Europa - le persone trascorrono ogni giorno quasi un terzo del proprio tempo (7,8 ore) utilizzando smartphone, TV, apparecchi elettrodomestici e altri device.
La TV si conferma la regina della casa nella vita di ogni giorno con l'80% delle persone in Italia che non può fare a meno di accendere la televisione per sintonizzarsi sul proprio canale preferito, mentre vengono utilizzate almeno una volta alla settimana le tecnologie per il lavaggio (76%) e gli elettrodomestici per cucinare (81%), un dato che conferma la disponibilità degli italiani a dedicarsi alle faccende domestiche nel tempo libero.
Quasi il 50% degli italiani, inoltre, possiede un tablet tra le pareti domestiche a conferma del crescente ruolo di questo dispositivo nella vita delle persone, un trend in linea con il resto d'Europa dove si registra una media del 53% di possessori.
Nonostante gli smartphone consentano oggi di scattare immagini di alta qualità in qualunque momento e luogo, più di un terzo degli italiani - il 35% contro il 26% in Europa - preferisce affidarsi a fotocamere vere e proprie per immortalare i momenti più belli almeno una volta a settimana.
Tra tutti i prodotti tecnologici, il tablet emerge come un "must have" da regalare alle persone speciali, considerato superiore a qualsiasi altra tecnologia (16%), mentre dallo smartphone le persone vogliono performance sempre più alte e per questo sono disposte a comprarne uno nuovo pur di poter usare le ultime funzioni (26%) o fare tutte le attività in modo veloce e efficiente (32%).
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Oggi inoltre siamo sempre in continuo movimento motivo per il quale buona parte degli italiani ha scelto recentemente nuovi tablet (19%) o fotocamere (15%) perché più piccoli e leggeri.
Le tecnologie più acquistate in Italia nei prossimi tre mesi saranno gli smartphone (16%), seguiti da tablet (13%), TV (11%) ed elettrodomestici per il lavaggio (9%), dati superiori a quanto registrato mediamente in Europa sulle stesse categorie di prodotti (13%, 9%, 8% e 6%).
In Italia smartphone, tablet e PC vengono usati soprattutto per navigare in Internet (91%), ma anche per fruire di applicazioni (79%), scattare immagini (79%), acquistare prodotti o servizi (70%), scaricare o fruire in streaming di contenuti musicali o video (58%).
Inoltre, sempre più italiani controllano lo status del proprio conto in banca ed effettuano pagamenti dal proprio dispositivo - sia esso un tablet, telefonino o un PC (70% e 68%) - mentre si registra un utilizzo elevato dei social network (71%) e dei servizi di instant messaging (72%) da tutti questi tre dispositivi.
Tuttavia, la tecnologia non solo è vicina alle persone in tutti i momenti e utilizzata sempre più, ma ha anche un grande impatto sulle relazioni sociali, permettendo di non perdere mai il contatto con i propri famigliari (80%) indipendente dal luogo in cui si vive e di alimentare amicizie e relazioni con i parenti (70%) grazie all'instant messaging, che consente di parlarsi e vedersi in tempo reale, tendenza in linea con la media europea.
L'analisi ha coinvolto 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni in 5 Paesi europei: Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna..
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