Tra le novità il ritorno del menu Start e una maggiore integrazione tra piattaforme mobili e desktop.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-08-2014]
Microsoft pare aver davvero deciso di premere sull'acceleratore: Windows 8.1 ha soltanto pochi mesi di vita e già i tempi sono maturi per lanciare Windows 9.
Stando a quanto riporta The Verge il prossimo 30 settembre l'azienda di Redmond renderà pubblica l'anteprima del nuovo sistema operativo, noto con il nome in codice Threshold.
Ovviamente non si tratterà di una versione definitiva ma di una alpha o, forse, di una beta; in ogni caso sarà l'occasione per capire dove voglia andare Microsoft dopo l'uscita di scena di Steve Ballmer.
Qualcosa si sa già: per esempio da tempo è noto che Windows 9 avrà il compito di reintrodurre il menu Start, la cui mancanza era una delle critiche più spesso rivolte a Windows 8.
Tutta l'interfaccia, in generale, sarà rivista, creando una sorta di ibrido tra quella classica e quella Modern, che dovrebbe prendere il meglio tra i due mondi abbandonando ciò che non ha conquistato gli utenti, ossia le app a schermo intero (che riguadagneranno i bordi e la barra, come le normali finestre) e la Charms Bar (quella che appare portando il cursore del mouse sulla destra dello schermo).
Non è ancora chiaro se Cortana, l'assistente virtuale già visto all'opera su Windows Phone 8.1, riuscirà a entrare in Windows 9: a questo proposito le voci sono contrastanti. Pare invece che verranno introdotti i desktop virtuali.
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Più concrete invece paiono le indiscrezioni che vogliono Windows 9 come il primo passo della strategia di riunificazione voluta da Satya Nadella: i tre sistemi operativi - Windows, Windows RT, Windows Phone - dovrebbero tornare a convergere verso un'unica linea di sviluppo.
Si vocifera di un progetto chiamato semplicemente Windows Mobile che però non ha niente a che fare con il sistema operativo ma consiste sostanzialmente in Windows 9 privato delle funzioni desktop e con un'interfaccia ottimizzata per i touchscreen: sarebbe questa la versione destinata a succedere a Windows Phone e Windows RT, ossia in pratica avrebbe la medesima base di codice di Windows e mancherebbe delle funzioni inutili su un dispositivo come uno smartphone o un tablet.
L'impressione, in ogni caso, è che Microsoft abbia fretta di dimenticare e far dimenticare Windows 8, cercando di mostrarsi più attenta alle esigenze degli utenti e meno alle sperimentazioni fini a sé stesse.
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