La batteria all'alluminio che ricarica lo smartphone in 1 minuto

Sopporta oltre 7.000 cicli di ricarica e non esplode nemmeno se forata.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2015]

new aluminum battery

Alcuni ricercatori di Stanford hanno sviluppato la batteria che manderà in pensione l'attuale tecnologia agli ioni di litio: la batteria agli ioni di alluminio.

Il risultato è un dispositivo il cui costo di produzione è inferiore a quello delle attuali alternative; inoltre la batteria all'alluminio è più sicura di quella agli ioni di litio, non esplode «nemmeno se la si buca» e presenta diversi altri vantaggi.

L'allumini viene adoperato per realizzare l'anodo, mentre il catodo è di grafite; il tutto, insieme all'elettrolita liquido, è contenuto in una "tasca" di materiale polimerico flessibile, caratteristica che apre la strada verso dispositivi quale il vagheggiato cellulare pieghevole.

Il prototipo realizzato dai ricercatori si ricarica in appena un minuto e può sopportare almeno 7.500 cicli di ricarica, ma secondo dati ancora non pubblicati la durata potrebbe essere anche molto maggiore.

Se la produzione di batterie agli ioni di alluminio non è ancora iniziata è perché ci sono ancora alcuni problemi da risolvere.

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Uno per esempio è quello del voltaggio: per ora gli scienziati sono riusciti a generare circa 2 V, mentre le batterie agli ioni di litio dei cellulari generalmente sono da 3,6 V.

I 2 V della batteria all'alluminio sono comunque sufficienti per tutte quelle applicazioni in cui si usano normalmente batterie tipo AA o AAA, che offrono 1,5 V.

stanford aluminum battery 1

A parte questo, come spiega il professor Hongjie Dai di Stanford «la batteria ha tutto ciò che sogniamo debba avere una batteria: elettrodi economici, buona sicurezza, alta velocità di ricarica, flessibilità e lunga durata».

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Anche tenendo conto che i tempi ricarica sono nell'ordine dei minuti e non delle ore ci vorrebbe comunque un alimentatore di dimensioni triple rispetto a quello di un notebook medio.
14-5-2015 18:55

@ gqn77 Per "infilare" in un minuto 8Wh in una batteria (2 elementi da 2V/2Ah) senza considerare le perdite (che possono arrivare anche al 40%!), occorre una potenza di 480W. Gli alimentatori dei notebook sono in media da 70...90W, immagina le dimensioni di un alimentatore da 480W! Ed immagina che dimensioni devono avere i cavi... Leggi tutto
13-5-2015 21:53

Non particolarmente grossi. Una batteria da 2000 mAh è una batteria che fornisce 2 A per un ora continuativa. Il limite alla ricarica è che normalmente una batteria al litio è in grado di assorbire circa 1 volta o una volta e mezza la propia carica (spesso la metà) quindi una batteria "scarsa" da 2000 mAh viene ricaricata a... Leggi tutto
13-5-2015 13:12

{bodyalive}
Non sono un esperto ma e' tempo che si diano una mossa con queste batterie perche si sta creando un sempre maggiore divario fra la complessita' dei dispositivi e la capacita' di alimentazione.
8-5-2015 10:54

Sin'ora TUTTE le batterie rivoluzionarie sono rimaste nel regno dei sogni, la realizzazione pratica è uno scoglio difficile da superare. Senza contare che, come già detto da altri, se vuoi riempire un bidone da 60 litri con un tubetto che porta 1 litro al minuto impiegherai 1 ora, per riempirlo in 1 minuto ti serve un grosso tubo che... Leggi tutto
5-5-2015 19:54

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