E i phablet diventano sempre più popolari a scapito degli smartphone e dei tablet veri e propri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-05-2015]
I phablet (troppo grandi per essere definiti semplicemente smartphone, troppo piccoli per essere tablet) si stanno prendendo la loro rivincita, attirando sempre più utenti a scapito di smartphone e tablet veri e propri.
Ad affermarlo sono i dati pubblicati da Kantar e relativi ai primi tre mesi di quest'anno: se nel primo trimestre del 2014 i phablet avevano costituito appena il 6% del mercato smartphone statunitense, adesso sono arrivati al 21%.
Buona parte del merito va all'iPhone 6 Plus che, con il suo display da 5,5 pollici, rientrata a pieno titolo nella categoria dei phablet e da solo rappresenta il 44% delle vendite di questo tipo di dispositivi.
D'altra parte proprio le dimensioni dello schermo sembrano essere diventate un fattore importante nella scelta dello smartphone: il 43% degli acquirentei di iPhone e il 47% degli acquirenti di Android hanno affermato che proprio il display è stato il fattore determinante nella scelta di uno specifico modello.
Che sia merito dello schermo o meno, in questo primo trimestre l'iPhone ha dimostrato di essere piuttosto bravo a convertire gli utenti di Android: Kantar segnala infatti che l'11,4% degli acquirenti americanio di iPhone era precedentemente un fedele del robottino verde. Bravo l'iPhone, quindi, ma non bravissimo: i convertiti, nel 2014, erano il 14,6%.
Anche coloro che fanno il percorso inverso sono calati, negli USA, passando dal 9,8% dello scorso anno al 5,9% del 2015.
La situazione complessiva mostra Android ancora dominatore del mercato americano con una quota del 58,1% (in aumento rispetto al 57,9% dello scorso anno), mentre Apple ha visto in 12 mesi calare la propria quota, anche se non di molto: è passata dal 36,7% al 36,5%.
Molto lontani si trovano Windows Phone (4,3% del mercato, contro il 4,4% dello scorso anno), BlackBerry (1,1%; nel 2014 era l'1,0%) e tutti gli altri.
Se in America le cose per Apple vanno tutto sommato bene anche se non in modo eccezionale, l'Europa dà all'azienda di Cupertino modo di festeggiare: nei cinque maggiori mercati del Vecchio Contintente - ossia Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna - iOS ha raggiunto una quota del 20,3% guadagnando in 12 mesi l'1,8%.
Ancora più interessante è il fatto che il 32,4% degli acquirenti europei di iPhone erano in precedenza utenti di Android.
La piattaforma di Google non può quindi che segnare il passo in Europa, perdendo il 3,1% del mercato rispetto al 2014 e dovendosi accontentare di una quota del 68,4%: si tratta pur sempre della maggioranza, ma l'inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni è comunque significativa.
Ad attirare gli acquirenti di Android pare essere soprattutto il prezzo: smartphone con il robottino verde si trovano anche senza spendere una fortuna, e infatti per il 35% degli utenti è stata proprio questa la motivazione principale per la loro scelta. Un altro 29% ha scelto un telefonino con Android perché il loro operatore telefonico lo offriva insieme a un piano tariffario conveniente.
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gomez