Il malware che infetta la GPU

Le nuove frontiere di keylogger e rootkit.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2015]

malware gpu

Grazie alla potenza di calcolo che mettono a disposizione, le GPU sono diventate ormai molto interessanti non soltanto per gli appassionati di videogiochi, ma anche per i creatori di malware.

Di recente sono stati sviluppati due malware che si servono proprio della GPU, piuttosto che della CPU, per nascondersi e operare, pur avendo a disposizione grandi capacità di calcolo.

I malware in questione sono il rootkit Jellyfish e il keylogger Demon, creati come proof of concept, ossia per dimostrare le potenzialità di questa nuova tecnica.

I loro creatori hanno così mostrato come si possano creare malware il cui processo in esecuzione non viene registrato dal kernel del sistema operativo.

Gli sviluppatori di Jellyfish ammettono che ci sono molti vantaggi nello sviluppare malware in questo modo, a partire dalla possibilità di utilizzare la GPU per compiere velocemente certi calcoli matematici al fatto che non esistono al momento strumenti in grado di individuare malware che usa la GPU, passando per la possibilità di accedere comunque alla memoria della CPU via DMA.

Sondaggio
I telefonini diventano sempre più potenti e sono dotati di fotocamere sempre migliori: a quella sul retro spesso se ne aggiunge una frontale, per meglio scattare i selfie. Per quanto riguarda l'utilizzo che ne fai tu personalmente, lo smartphone ha sostituito la fotocamera compatta tradizionale?
Sì. Non ho praticamente più bisogno di portarmi dietro la fotocamera perché quella dello smartphone è più che sufficiente per le mie esigenze nella maggior parte delle occasioni.
In parte. Sebbene la fotocamera sullo smartphone sia indubbiamente comoda, spesso ho la necessità di scattare foto di qualità migliore e con un dispositivo dedicato, quindi utilizzo molto anche la fotocamera.
No. Non posso fare a meno di portarmi dietro la fotocamera compatta, che per le mie esigenze non può affatto essere sostituita da uno smartphone.

Mostra i risultati (2053 voti)
Leggi i commenti (19)

I creatori di Demon aggiungono: «il nostro prototipo mostra che un keylogger basato sulla GPU è in grado di registrare efficacemente tutti i tasti premuti dall'utente, conservarli nella memoria della GPU e anche analizzare sul posto i dati registrati, con un overhead del tempo di esecuzione trascurabile».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

@vac Non mi viene in mente altra strada se non le vie tradizionali, l'unica differenza è, appunto, che girano sulla GPU e non sulla CPU...
6-6-2015 18:32

Bisogna che mi spieghiate compe passa da una GPU ad un altra (su un altro computer) se non passando per le vie tradizionali. CMQ esistono sturmenti per rilevarlo: Wattmetro (i consumi aumentano)
17-5-2015 15:40

{Oppop}
Fra un annetto anche la GPU sarà integrata nei controlli degli antimalware, magari via modifiche al kernel del SO. Vedo anche una opportunità per le case costruttrici di lucrare anche su questo problema, sfornando nuove GPU con circuiti di controllo adeguati (ma non troppo, bisogna garantirsi il futuro...).
16-5-2015 10:14

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa fai se non usi un'applicazione da molto tempo?
La lascio nel dispositivo, potrei averne bisogno un giorno
La eliminano. Quando ne avrò bisogno, la scaricherò di nuovo

Mostra i risultati (1383 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics