Twitter mette i video di Periscope nei tweet

I filmati in streaming adesso si vedono direttamente dalla timeline.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-01-2016]

twitter periscope

Un anno fa, Twitter aveva acquistato Periscope, l'app che permette di trasmettere in streaming in diretta dal telefonino grande rivale di Meerkat.

Ora è giunto il momento di un nuovo passo importante: la piattaforma di microblogging ha annunciato l'integrazione dei video di Periscope all'interno dei tweet.

La novità sarà disponibile innanzitutto nella prossima versione dell'app di Twitter per iOS, attesa a breve, e in seguito anche nell'edizione per Android e sul sito web.

Per gli utenti di iPhone e iPad, tutto ciò significa poter visualizzare i video realizzati con Periscope molto più facilmente.

Fino a oggi, nei tweet si potevano trovare al massimo i link che rimandavano ai video: per poterli visualizzare era necessario poggiarvi il dito e aprire in tal modo l'app di Periscope, che quindi era necessario avere installata sul proprio dispositivo.

Sondaggio
Quali tra questi tuoi dati personali sono pubblici sui social network (chiunque può vederli e non solo i tuoi amici)?
Solo il mio nome per intero e la foto del profilo
In teoria tutto, non mi preoccupo delle impostazioni per la privacy
Nome completo, foto e post
Nome completo, foto, status, geolocalizzazioni e check-in
Non ci ho mai pensato

Mostra i risultati (1092 voti)
Leggi i commenti (12)

Ora, invece, i video sono integrati nel flusso di notizie e si possono visualizzare senza dover installare l'app esterna di Periscope: basta quella di Twitter.

È evidente che chi invece non vuole limitarsi a visualizzare i video ma desidera anche realizzarsi avrà comunque bisogno dell'app Periscope, ma potrà raggiungere molte più persone rispetto a prima: «Ciò significa che potete raggiungere il vasto pubblico di Twitter» scrive Periscope annunciando la novità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2235 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics