FBI, meglio un pedofilo in libertà che rivelare l'hack di TOR

Il Dipartimento di Giustizia USA ha lasciato cadere le accuse di pedofilia per poter tener segreto il malware usato per violare TOR.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-03-2017]

fbi tor nit hack pedofilia

Qualcuno ricorderà probabilmente il caso Playpen, nel quale l'FBI arrivò alla cattura di 135 sospetti pedofili operanti nel dark web.

Per individuarli, gli investigatori americani avevano non soltanto preso il controllo dei siti da loro frequentati - e sui quali si scambiavano immagini e video di contenuti pedopornografici - ma anche adoperato uno speciale hack che permettevano loro di aggirare l'anonimato fornito dalla rete TOR.

Il Dipartimento di Giustizia definisce questo hack come una «tecnica investigativa di rete» (NIT, Network Investigative Technique), mentre molti esperti di sicurezza non si fanno scrupoli nel definirla «malware» tout court.

Nella battaglia giudiziaria che è seguita agli arresti (e che per alcuni imputati è ancora in corso) gli avvocati della difesa hanno cercato di accedere al codice sorgente di detto malware, che potenzialmente offre al governo americano la possibilità di spiare non soltanto i criminali che approfittano di TOR per perseguire i propri loschi affari ma chiunque si affidi alla rete per proteggere il proprio anonimato.

Per tutta risposta, sul codice è stato imposto il segreto di stato.

Sondaggio
Qual è il momento tra questi in cui avverti il maggior bisogno di privacy?
Leggo gli annunci di lavoro in ufficio
Spio un/una mio/a ex sui social network
Utilizzo i social network in ufficio
Consulto l'online banking
Guardo foto o filmati a luci rosse
Invio o guardo foto private
Faccio shopping online

Mostra i risultati (1998 voti)
Leggi i commenti (5)

Tuttavia, durante il processo contro uno degli utenti di Playpen, la pubblica accusa s'è trovata di fronte al rischio che un giudice federale arrivasse a ordinare il desecretamento del codice.

Per evitare che un'arma così utile divenga di dominio pubblico, il Dipartimento di Giustizia ha quindi preferito lasciar cadere tutte le accuse, seppur riservandosi il diritto di istruire nuovamente il caso in futuro.

«Allo stato attuale la rivelazione [del codice, NdR] non è un'opzione percorribile» ha affermato uno dei procuratori federali incaricato di seguire il caso.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Meglio lasciar liberi i criminali piuttosto che rivelare i segreti per spiare il prossimo, gli USA sono proprio una grande democrazia ed i paladini della libertà nel mondo... davvero. :blackhumour:
11-3-2017 15:01

{fontaine}
Dipartimento di Giustizia? Paroloni roboanti per ottundere le menti predisposte. Userei un'altra dizione: dipartimento legale. La Giustizia è un'altra cosa, e l'umanità non l'ha mai conosciuta...
9-3-2017 14:38

{Abaco}
Com'è che dicevano? Ah già, lo spionaggio di massa serve ad arrestare terroristi e pedofili
9-3-2017 09:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei a cena fuori e decidi di pagare con la carta di credito/debito. Quale tra queste situazioni preferisci?
Il cameriere porta la carta di credito/debito alla cassa e poi, dopo il pagamento, torna con la carta e lo scontrino
Il cameriere porta il terminale al tavolo dove viene effettuata la transazione
Il cameriere copia le informazioni della carta di credito/debito ed effettua il pagamento successivamente così non c'è bisogno di aspettare

Mostra i risultati (2868 voti)
Novembre 2025
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 novembre


web metrics