In arrivo entro la fine dell'anno la nuova release del linguaggio di programmazione per eccellenza dedicato a Internet: Java. Presenta diverse nuove caratteristiche, segno della continua evoluzione nel settore della programmazione, particolarmente orientata alla programmazione distribuita e collaborativa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-11-2003]
E' prevista a breve l'uscita della nuova release di quello che puo' essere considerato il linguaggio di programmazione per eccellenza dedicato a Internet: Java.
La release 1.5 del Java Software Development Kit della Sun, nome in codice "Tiger", presenta alcune nuove caratteristiche significative, a indicare come quello dei linguaggi di programmazione sia un ambito in perenne sviluppo e continua fermentazione.
Dall'uscita della prima versione nel 1995, infatti molti aspetti del linguaggio sono stati limati e adattati alle nuove necessita' della rete; si parla di XML come di web services, ma la struttura di base e' rimasta ben solida e organizzata a testimonianza dell'attenzione per il rigore e la precisione semantica.
Queste nuove strutture idiomatiche sono essenzialmente sei e spaziano dall'uso dei generics, ovvero della possibilita' di specificare il tipo di oggetto contenuto in una collezione, a un ciclo for potenziato, che richiama il "for-each" presente in molte altre semantiche; dall'autoconversione tra tipi di dato primitivi e classi wrapper, alla possibilita' di importare membri statici senza specificare il nome della classe a cui appartengono; da una nuova struttura enumerativa (enum e' l'unica nuova keyword introdotta nel linguaggio) a una forte spinta ai metadati, utilizzati per evitare la scrittura di codice ripetitivo, soprattutto utilizzando tools di sviluppo o ambienti RAD.
Osservando questi cambiamenti l'impressione e' sicuramente positiva: si tratta infatti di implementazioni che sono state fortemente richieste dagli sviluppatori, ma e' anche forte la sensazione che vi siano anche altre motivazioni alle spalle di queste novita'.
Una forte spinta a introdurre questi cambiamenti proviene sicuramente dalla forte concorrenza con altri linguaggi di programmazione, soprattutto con C# e Python.
Il primo, sostenuto da Microsoft (la quale, ricordiamo, ha eliminato dalla nuova versione del suo sistema operativo la Java Virtual Machine) con notevoli risorse di marketing, ha trovato una buona accoglienza non solo tra gli sviluppatori Windows ma anche in ambito GNU/Linux, grazie al rapido e valido sviluppo dei progetti liberi Mono e Dot GNU; il secondo è un linguaggio di scripting distribuito con licenza GPL compatibile, che con la sua struttura fortemente a oggetti ha trovato e continua a trovare estimatori sia tra programmatori desktop che web-oriented, grazie all'application server Zope.
Altra spinta sicuramente molto influente e' il grande successo che sta ottenendo il software libero tra le grandi aziende, e a tal proposito e' da sottolineare come GNU/Linux in particolare stia decisamente contribuendo ad "affossare" il sistema operativo della Sun, Solaris. L'azienda presenta bilanci non ottimali in questo settore e sta quindi investendo notevoli risorse nel settore delle consulenze, dei servizi e dell'implementazione di sistemi, il tutto ovviamente Java-based
L'introduzione di molte di queste nuove funzionalita' del linguaggio appaiono non solo come un tentativo di parare i colpi (piu' o meno bassi) di altre aziende e attrarre sviluppatori da altri linguaggi, ma anche come un ulteriore segno di avvicinamento al mondo del software libero.
Ora sono ancora piu' numerosi gli sviluppatori che attendono solo un'ultimo gesto di apertura: il rilascio dell'ambiente Java sotto licenza GPL compatibile, che forse puo' essere meno lontano di quanto sembri.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|