I leader più seguiti su Twitter

Papa Francesco si posiziona davanti al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e al primo ministro indiano Narendra Modi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-06-2017]

twiplomacy

Papa Francesco è l'autorità più seguita su Twitter: sommando i follower dei suoi 9 profili, uno per ogni lingua, si raggiunge quota 33.716.301. Si posiziona, quindi, davanti a Donald Trump, che si ferma a 30.133.036, e al primo ministro indiano Narendra Modi con 30.058.659.

Twitter è il social network più utilizzato da capi di Stato, governi e ministri degli Esteri di 178 Paesi del mondo, che rappresentano il 92% di tutti i membri delle Nazioni Unite. Facebook si posiziona al secondo posto, con 169 governi che gestiscono una loro pagina ufficiale. Tuttavia, su Facebook, i leader hanno in media il doppio dei follower rispetto a Twitter.

Donald Trump appartiene a quella ristretta cerchia di leader che gestiscono autonomamente i loro account Twitter. I suoi tweet hanno generato oltre 166 milioni di interazioni ("mi piace" e "retweet") solamente negli ultimi 12 mesi - inclusi i 4 mesi dalla data di insediamento, cifra circa 5 volte maggiore rispetto ai 35 milioni di interazioni generati dai tweet di Narendra Modi.

@KingSalman, l'account Twitter del re dell'Arabia Saudita, è il profilo più efficace tra quelli dei leader, per numero di "retweet" e "mi piace" per tweet. Nell'ultimo anno, con i suoi 10 tweet, re Salman ha ottenuto una media di 147.456 "retweet". L'account personale di Donald Trump, @realDonaldTrump è il secondo più efficace, con una media di 13.094 "retweet". Papa Francesco occupa il terzo posto di questa classifica con 10.337 "retweet".

L'uso poco ortodosso di Twitter da parte di Donald Trump durante la campagna presidenziale, specialmente da quando si è insediato alla Casa Bianca, ha lasciato molti leader mondiali con il dubbio su quale fosse il modo migliore per interagire con l'account @realDonaldTrump. Alcuni, come papa Francesco e Justin Trudeau, primo ministro del Canada, hanno usato i 140 caratteri per parlare di Donald Trump, senza però menzionarlo direttamente.

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Solo tre capi di governo hanno menzionato @realDonaldTrump per criticare le sue politiche: Enrique Pena Nieto, presidente del Messico; Hilda Heine, presidente delle Isole Marshall; e Ricardo Rosselló, governatore del Porto Rico.

L'edizione 2017 di Twiplomacy esamina anche l'uso di altri social media come Facebook, Instagram, Snapchat e Periscope e il sito Twiplomacy.com raccoglie tutti i ranking e una mappa con i social media per ogni nazione. Lo studio ha rivelato che il numero di governi che usano Periscope è raddoppiato nel corso dell'ultimo anno, ed è diventato anche una modalità economica per trasmettere le conferenze stampa in diretta.

I ministri degli Esteri tendono a usare Twitter per creare relazioni. Il profilo dell'alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri occupa la prima posizione tra gli account meglio connessi, e intrattiene relazioni con 128 profili istituzionali. L'account del ministro degli esteri russo è al secondo posto e mantiene relazioni su Twitter con 127 leader mondiali. Seguono il ministro degli esteri tedesco, britannico e norvegese, a quota rispettivamente 116, 115 e 109 relazioni.

L'account @WhiteHouse di Donald Trump non segue nessun Leader straniero. Mentre l'account @ObamaWhiteHouse segue l'account del governo britannico, @Number10gov, e del primo ministro russo Dmitrij Medvedev, @MedvedevRussiaE.

L'account "non-governativo" più seguito è quello delle Nazioni Unite, @UN, con 338 follower tra gli 856 leader mondiali; BarackObama e @ObamaWhiteHouse sono seguiti rispettivamente da 312 e 254 leader. @UNICEF è il secondo account più seguito tra quelli delle organizzazioni internazionali e @NYTimes l'account più seguito tra tutte le testate giornalistiche. L'account Twitter @Twiplomacy si trova all'ottavo posto tra gli account non gestiti da diplomatici, con un seguito di 184 capi di Stato e governi, davanti a @Reuters e @TheEconomist.

Il Presidente Messicano Enrique Peña Nieto è il leader sudamericano più seguito su Twitter. @EPN ha 6.3 milioni di follower, davanti al presidente della Colombia @JuanManSantos, dell'Argentina @MauricioMacri e del Venezuela @NicolasMaduro, entrambi con più di 3 milioni di follower.

Il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta, @UKenyatta, è il leader dell'Africa subsahariana più seguito su Twitter con 2 milioni di follower, davanti al presidente del Ruanda @PaulKagame e al presidente della Nigeria @MBuhari, entrambi con più di un milione di follower.

Il primo ministro britannico, @Number10gov, è il leader europeo più seguito su Twitter, con più di 5.1 milioni di follower, davanti alla famiglia reale inglese @RoyalFamily e all'account istituzionale del palazzo dell'Eliseo, @Elysee, con rispettivamente 2.9 e 1.5 milioni di follower. Il neoeletto presidente francese @EmmanuelMacron è entrato direttamente al quinto posto di questa classifica dietro al primo ministro spagnolo @MarianoRajoy, entrambi con oltre 1 milione di follower.

Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, @HHShkMohd, è il leader arabo più seguito con 7.9 milioni di follower; seguono la regina di Giordania @QueenRania e il re dell'Arabia Saudita @KingSalman con 6.5 milioni di follower ciascuno.

Il ministro degli esteri indiano @SushmaSwaraj è la leader mondiale di sesso femminile più seguita su Twitter con 8 milioni di follower, davanti a Rania di Giordania.

Abdullah Bin Zayed, @ABZayed, ministro degli esteri degli Emirati Arabi Uniti, è il secondo ministro degli esteri più seguito con 3.9 milioni di follower; alle sue spalle @AdelAljubeir, ministro degli esteri dell'Arabia Saudita, con 1.3 milioni di follower.

Tra i Ministeri degli Esteri, il Dipartimento di Stato Americano (@StateDept) risulta l'account con più follower, 4.3 milioni, davanti al Ministero degli Esteri turco (@TC_Disisleri) e indiano (@IndianDiplomacy), con più di 1.2 milioni di follower ciascuno.

Più di 4.100 ambasciate e 1.100 ambasciatori sono attivi su Twitter.

I dati sono ricavati da Twiplomacy 2017, lo studio annuale di Burson-Marsteller su come i leader mondiali, i governi e le organizzazioni internazionali utilizzano i social media.

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