Un incontro di discussione per valutare le possibilità di piattaforme software libere per la Formazione a Distanza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-11-2003]
C'è un rapporto tra la condivisione della conoscenza e la formazione a distanza? È sostenibile un'iniziativa di e-learning in cui i costi maggiori vengano assorbiti da compensi per lavoro e non da pagamento di licenze? Esistono standard per garantire accessibilità, interoperabilità e portabilità?
A queste domande proverà a rispondere chi ha concretamente introdotto e sta usando tecnologia opensource nella formazione a distanza, nell'ambito dell'incontro "E-learning e Software Libero: un rapporto sostenibile", organizzato da Altrascuola.it, in collaborazione con Lynx (società specializzata in tecnologie educative) e il Dipartimento di Sociologia della Comunicazione della Sapienza. Tale incontro, che si terrà presso la sede di Sociologia dell'Università La Sapienza in via Salaria 113 a Roma il giorno venerdi 5 dicembre 2003, alle ore 9, avrà un duplice aspetto: teorico e pratico. Saranno presentate "alcune piattaforme GPL, italiane e straniere: Claroline, ILIAS, Moodle, Fle3, Adept, Chirone e ADA (Ambiente Digitale per l'Apprendimento), realizzata dalla stessa Lynx."
Anche gli operatori della Formazione a Distanza, dunque, si domandano se sia più opportuno investire in personale o in licenze software: speriamo che sia l'inizio di una discussione che coinvolga anche altri settori dell'economia, della cultura e del sociale.
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