Se si modifica il file hosts, l'antivirus Defender rileva un malware che in realtà non c'è.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-08-2020]
Una delle caratteristiche meno amate di Windows 10 è anche una delle meno visibili: la telemetria.
Si tratta di una funzione che monitora costantemente il funzionamento del computer e invia a Microsoft le informazioni raccolte, il cui elenco completo si può trovare nell'informativa sulla privacy.
Non a tutti piace che il proprio Pc chiacchieri in continuazione con il produttore del sistema operativo. Così nel corso degli anni sono stati ideati diversi sistemi per impedire completamente la trasmissione dei dati della telemetria, usando utilità apposite oppure intervenendo manualmente sul file hosts.
Il file hosts si trova nel percorso C:\Windows \system32 \driver \etc \HOSTS ed è un file di testo che può essere modificato soltanto se si detengono i privilegi di Amministratore. Il suo scopo è risolvere gli indirizzi mnemonici (come zeusnews.it) in indirizzi Ip numerici senza usare il Domain Name System (Dns) ma facendo affidamento sulle voci inserite nel file stesso.
Così, chi aggiunge nel file hosts i domini usati da Microsoft per la telemetria e li fa corrispondere a un indirizzo IP inesistente oppure all'indirizzo di localhost (127.0.0.1) vanifica il funzionamento della telemetria stessa.
Infatti, quando Windows 10 cerca di contattare uno di quei domini, viene rimandato al computer stesso oppure a un indirizzo fasullo, e nessun dato può venire trasmesso perché il server non è raggiungibile.
Tale sistema ha funzionato ragionevolmente bene fino a oggi. Poi Microsoft ha modificato il comportamento di Defender, l'antivirus integrato in Windows 10, e ora esso segnala ogni modifica al file hosts come malware, posto che contenga riferimenti ai domini usati da Microsoft.
Dopo l'ultimo aggiornamento, se si cercano di inserire i valori proibiti il salvataggio viene impedito da un messaggio che indica la presenza di un virus o un malware. Se il file hosts è invece già stato modificato in passato, allora viene rilevata la presenza del misterioso malware SettingsModifier: Win32/ HostsFileHijack.
È ovvio che non c'è alcun malware né alcuna minaccia, ma chi si lascia spaventare da Microsoft Defender e decide di lasciarlo agire si ritroverà con un file hosts ripulito, e la telemetria di nuovo perfettamente funzionante.
Microsoft per ora non ha spiegato i motivi che stanno dietro la decisione di classificare certe modifiche al file hosts come minacce, ma è chiaro che tiene particolarmente al buon funzionamento della telemetria e non esita a spacciare per qualcosa di pericoloso ciò che in realtà non lo è.
Di seguito, una lista dei domini che, se inseriti nel file hosts, destano le preoccupazioni di Microsoft Defender.
- www.microsoft.com
- microsoft.com
- telemetry.microsoft.com
- wns.notify.windows.com.akadns.net
- v10-win.vortex.data.microsoft.com.akadns.net
- us.vortex-win.data.microsoft.com
- us-v10.events.data.microsoft.com
- urs.microsoft.com.nsatc.net
- watson.telemetry.microsoft.com
- watson.ppe.telemetry.microsoft.com
- vsgallery.com
- watson.live.com
- watson.microsoft.com
- telemetry.remoteapp.windowsazure.com
- telemetry.urs.microsoft.com
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator