Ransomware, LockBit adesso infetta anche Linux



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-01-2022]

linux ransomware lockbit

Quando si parla di ransomware, generalmente si dà per scontato che i sistemi colpiti siano dotati di Microsoft Windows: dopotutto, essere il sistema operativo desktop più utilizzato ha i suoi lati negativi.

Linux - vuoi per certe caratteristiche che lo rendono meno soggetto a certe infezioni, vuoi per la diffusione molto minore - non è di solito preso di mira. Eppure, stando a quanto riporta Trend Micro, sta iniziando a fare gola.

L'azienda avverte infatti che il ransomware LockBit, in circolazione dal 2019, di recente ha fatto il "grande salto" e ha iniziato a colpire anche i computer con Linux attraverso una propria variante appositamente progettata.

Una volta installatosi, LockBit raccoglie diverse informazioni sul PC, tra cui quelle relative al processore, alle partizioni dei dischi, alle eventuali macchine virtuali presenti, e al numero di file; poi, come ogni ransomware che si rispetti, procede a crittografare sia i file che le macchine virtuali, procedendo quindi nella richiesta di riscatto.

Nel vasto panorama dei ransomware LockBit è peraltro noto per un comportamento particolare: se al computer è collegata una stampante (direttamente o in rete) esso la usa per stampare senza fine la propria richiesta di riscatto; nelle versioni più recenti della variante per Windows, poi, è diventato capace di replicarsi all'interno delle reti con controller di dominio, creando criteri di gruppo che disabilitano Windows Defender e i vari sistemi di sicurezza e che attivano il malware stesso.

LockBit, insomma, non va sottovalutato, né è il risultato del lavoro di qualche ragazzino inesperto che ha trovato le istruzioni nel dark web (come è capitato in passato per qualche malware): il fatto che ora riesca a colpire anche Linux lo rende ancora più pericoloso e ci ricorda che il sistema inattaccabile non esiste.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Noia da lockdown, il vero rischio cyber del 2021

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 25)

Beh questo potrebbe dipendere dal fatto anche i migliori AV non sono precisi al 100% e non rilevano il 100% delle minacce per cui uno magari rileva alcune di quello che un altro non aveva rilevato... poi ci sono, a volte, anche i falsi positivi. Leggi tutto
5-2-2022 13:43

Oddio erano tanti anni fa quando mi preoccupavo di non prendere vari *ware su Windows. In ogni caso nelle mie "pulizie profonde" utilizzavo anche sw tipo adwcleaner, tdskiller, OTL, FRST, MBAM. Ma questo che usassi Defender, Avast o AVG. Li trovavo tutti "imperfetti" da questo punto di vista, per cui optavo per il... Leggi tutto
5-2-2022 01:12

:lol: :lol: :lol: Leggi tutto
4-2-2022 17:59

Infatti io l'avevo provato e poi scartato ai tempi di XP, ad esempio non trovava gli adaware presenti in moti programmi free, che invece venivano individuati da altri SW antivirus o antimalware poi, forse per pigrizia o per la sfiducia iniziale, non gli ho mai dato un'altra chance. Magari proverò in futuro,nel frattempo ho deciso di... Leggi tutto
4-2-2022 17:58

Dopo i porno al Senato, nessuna meraviglia... Leggi tutto
4-2-2022 08:48

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Annunci come quello di NVIDIA sull'appliance GRID per il Cloud gaming suggeriscono che il fenomeno stia acquisendo rilevanza, ma storie di insuccesso come OnLive sembrano indicare mancanza di trazione tra gli utenti. Hai qualche esperienza in merito?
Sì, e sono stato soddisfatto
Sì, ma sono rimasto deluso
No, ma penso che possa avere successo
No, e fallirà perché ci sono alternative più interessanti per videogiocare

Mostra i risultati (212 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics