DuckDuckGo, la protezione delle email è per tutti

Ripulisce i messaggi dagli elementi traccianti e consente di creare indirizzi usa e getta per evitare la profilazione online.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2022]

duckduckgo email protection

Lo scorso anno, DuckDuckGo lanciò un «servizio di protezione dell'email» con una beta privata: ossia, pochi utenti poterono iscriversi e testare il sistema, consentendo così agli sviluppatori di perfezionarlo.

Ora, detto servizio - battezzato semplicemente DuckDuckGo Email Protection - è ancora in beta, ma la beta è diventata pubblica: ciò significa che ciascuno può accedervi e ottenere il proprio indirizzio email @duck.com, generalmente indicato come Duck Address.

Perché mai si dovrebbe farlo? Il motivo sta nelle funzionalità che Email Protection offre.

Si tratta in sostanza di un servizio di email forwarding: tutti i messaggi inviati al Duck Address vengono inoltrati automaticamente a un altro indirizzo che l'utente deve indicare (e può poi cambiare in seguito); in questo modo, questo secondo indirizzo - presumibilmente, quello principale e più usato - resta nascosto.

Non è tutto qui, ovviamente: prima dell'inoltro, ogni messaggio viene passato al setaccio e privato di tutti quegli elementi che potrebbero consentire il tracciamento dell'utente, informando poi di quanto trovato l'utente stesso.

Già tutto ciò sarebbe un utile sistema per evitare di farsi pedinare negli spostamenti nel web, riducendo così il quantitativo di spam ricevuto, ma DuckDuckGo Email Protection offre anche un livello ulteriore.

Una volta registrato il Duck Address, viene offerta la possibilità di adoperare un generatore di indirizzi casuali, sempre legati al dominio @duck.com.

Poniamo quindi che si abbia bisogno di registrarsi presso un sito ma non si vogliano concedere troppi dati personali, e nemmeno il proprio indirizzo email: si può usare l'indirizzo @duck.com registrato oppure, per una maggior privacy, si può generare un indirizzo "sacrificabile", composto da una serie casuale di caratteri (per esempio, avtz6qdr@duck.com).

Le email lì inviate saranno comunque inoltrate all'indirizzo principale dell'utente ma, se si adopera costantemente il generatore e per ogni iscrizione si utilizza un indirizzo diverso, le probabilità di divenire oggetto di profilazione online e di essere tracciati calano drasticamente.

«Le peggiori minacce per la privacy delle email sono i traccianti inseriti nei messaggi e la profilazione che viene fatta attraverso gli indirizzi» ha spiegato Omid Majdi, di DuckDuckGo, presentando l'apertura della beta.

Per poter utilizzare Email Protection è necessario installare nel proprio browser l'estensione DuckDuckGo Privacy Essentials, disponibile per i browser basati su Chromium e per Firefox o DuckDuckGo per Mac. Da smartphone, occorre aggiornare l'app DuckDuckGo all'ultima versione.

Poi basta visitare la pagina dedicata, accettare le condizioni d'uso e generare il proprio Duck Address.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 14)

Essere profilati vuol dire vedere il proprio indirizzo tracciato, non il contenuto delle comunicazioni: al più il contenuto dei messaggi nei forums pubblici collegati al tuo indirizzo (ma se sono pubblici...). A meno che tu non mandi e riceva esclusivamente emails criptate, direi che la seconda ipotesi è ben peggiore (e comunque chi può... Leggi tutto
28-8-2022 17:03

Probabilmente, una volta testato e diffuso il servizio anche quelli di duckduck si faranno pagare, questa, in fondo, è solo una bete estesa. Leggi tutto
28-8-2022 14:20

Anche questo è un paragone improprio, perché le nostre comunicazioni, salvo quelle che consegnamo personalmente brevi manu, passano comunque in mani estranee. Leggi tutto
27-8-2022 11:33

No, è una certezza. Perché chi davvero è disinteressato nel proprio business, è anche aperto negli strumenti che propone. Se veramente non avessero progetti indebiti sui dati che rastrelleranno, offrirebbero soluzioni open source a validarlo. Leggi tutto
27-8-2022 08:43

{sinussabaeus}
Siamo alle solite infatti duckduck ha fatto un accordo con Microsoft per pubblicità e altre cosette per questo ho tolto duckduck come motore di ricerca, non più affidabile, passando tutto a startpage, che ha anche lei una mail criptata, a pagamento si, ma ha costi irrisori
26-8-2022 23:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qui sotto trovi in ordine alfabetico i 20 marchi più pregiati nel 2014, secondo la celebre classifica compilata da Millward Brown. Secondo te qual è il più pregiato? Confronta poi il tuo voto con questo link.
Amazon
Apple
AT&T
China Mobile
Coca-Cola
GE
Google
IBM
Industrial and Commercial Bank of China
McDonald's
Marlboro
Mastercard
Microsoft
SAP
Tencent
UPS
Verizon
Visa
Vodafone
Wells Fargo

Mostra i risultati (2713 voti)
Novembre 2025
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Con Gemini Google Maps ti parla davvero: indicazioni vocali, punti di riferimento e AI
La RAM costa più dell'oro: l'intelligenza artificiale fa impennare i prezzi della DRAM
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 novembre


web metrics