Sono online il nuovo regolamento e il modulo per la domanda di conciliazione in caso di reclami.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-05-2004]
Cosa può fare il cliente di Telecom Italia in caso di contestazione di bollette con addebiti ingiustificati, gravi disservizi, servizi mai richiesti però attivati, oltre che rivolgersi ai servizi clienti 187 e 191? (questo secondo numero è dedicato ai clienti affari)
Conosciamo le sventure dei consumatori con Telecom e siamo consapevoli del fatto che spesso chiamando quei numeri "servizio clienti" si ottiene in realtà un disserzizio.
Il cliente può, oltre che a digitare quei numeri di "falsa salvezza", avviare la procedura di conciliazione. Molte persone non sono a conoscenza di questa possibilità.
La domanda va inoltrata alla segreteria dell'ufficio di conciliazione di competenza del territorio al quale si appartiene. Questa segreteria, composta da personale Telecom Italia, ha il compito di istruire la pratica e ha l'obbligo di riservatezza sulle informazioni acquisite.
Entro 45 giorni dall'invio della domanda un'apposita commissione deve fare un tentativo di conciliazione. La commissione è formata da un rappresentante di un'associazione dei consumatori di fiducia del cliente e da un rappresentante di Telecom Italia.
Nel corso dello svolgimento della procedura di conciliazione Telecom Italia non può sospendere il servizio o assumere iniziative per riscuotere un eventuale credito, e così nei 15 giorni successivi al ricevimento del verbale della procedura di conciliazione.
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