Il dominio .mail, invisibile agli utenti finali, consentirà di individuare i mittenti "nocivi" per poi bloccarli.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2004]
ICANN (Internet Corporation for the Assignment of Names and Numbers) e SpamHaus -anti Spam Community Registry- si sono unite allo scopo di combattere lo spam mediante il dominio .mail. Questo potrebbe diventare realtà entro il 2004 e dovrebbe essere a disposizione degli operatori "corretti" dei server di posta elettronica per intercettare i flussi di spam e individuare i mittenti "nocivi" per poi bloccarli.
Il suffisso .mail sarà invisibile agli utenti finali, anche se sarà possibile digitarlo al termine di un dominio in grado di gestire e-mail. SpamHaus ha reso noti i nomi dei 10 Paesi da cui proviene la maggior parte delle e-mail indesiderate: Usa, Cina, Corea del Sud, Brasile, Taiwan, Argentina, Canada, Russia, Italia e Gran Bretagna; ha individuato anche quali sono i 10 Internet Provider che veicolano in assoluto più spam: uu.net, kornet.net, Chinanet-gd, Above.net, Chinanet-cq, Level3.net, xo.com. Hinet.net, cw.net ed infine Interbusiness.it.
Tra le proposte dei nuovi domini, ICANN ha accettato: .xxx, .asia, .cat (Catalonia), .jobs, .moby, .post, .tel e .travel. Essi potranno quindi aggiungersi a quelli già esistenti dagli anni ‘80 come .com, .edu, .gov, .int, .mil, .net e .org, ai quali nel 2000 si sono sommati .biz, .info, .name, .pro, .aero, .coop e .museum, gli ultimi dei quali sono commerciali.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
|
||
|