Urbani sarà di parola?

Nel giorno in cui il contestatissimo decreto diventa legge, approvato anche dal Senato senza modifiche, Giuliano Urbani si è impegnato in Parlamento a riscriverne il testo, eliminando le sanzioni penali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-05-2004]

Questa volta il Ministro Urbani si è impegnato non in una lettera ma, personalmente, davanti al Senato in seduta plenaria, che doveva convertire il Decreto Urbani in legge, a riscrivere il suo Decreto che sta suscitando la rivolta politica e morale dei navigatori italiani, "il popolo della Rete".

Eliminerà le sanzioni penali, la galera per chi scarica un Mp3? Eliminerà i balzelli su masterizzatori e software che rischiano di penalizzare fortemente lo stesso sviluppo dell'informatica in Italia? Lo vedremo martedì prossimo, data in cui verrà presentato alle Camere un provvedimento annuale che riguarda interventi nel campo dei beni culturali, che dovrebbe comprendere, secondo l'impegno del Ministro Urbani, anche un articolo con le correzioni alle parti peggiori dell'attuale proposizione del Decreto.

Vedremo se questa volta è di parola: intanto è meglio non smettere le varie forme di mobilitazione, iniziate a vario livello in Italia.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Pippo
.......Eppur succede sempre in Italia!!!!!! Leggi tutto
21-5-2004 14:09

Avete notato Leggi tutto
21-5-2004 11:17

pippolo
miniculpop Leggi tutto
20-5-2004 23:19

Sal Lombardo
i beni culturali al popolo Leggi tutto
20-5-2004 06:23

paolo
urbani Leggi tutto
19-5-2004 21:54

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