Secondo il CEO Sam Altman si prepara una crisi disastrosa, a meno che i sistemi di sicurezza non vengano cambiati subito.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2025]
Il CEO di OpenAI Sam Altman ha lanciato un allarme diretto al settore finanziario statunitense: all'orizzonte ci sarebbe una crisi dovuta a un'ondata di truffe, a sua volta causata dalla capacità dell'intelligenza artificiale di generare voci sintetiche che imitano perfettamente quelle umane. La tecnologia di clonazione vocale è in grado di replicare una voce in pochi secondi e ha reso obsoleti i sistemi di autenticazione vocale ancora utilizzati da alcune banche per autorizzare le transazioni via telefono. Ciò consentirebbe a malintenzionati di accedere ai conti correnti con facilità, orchestrando attacchi su larga scala. Nel 2024 le truffe basate sull'IA hanno causato perdite per 12,5 miliardi di dollari negli Stati Uniti, con un aumento del 25% rispetto al 2023.
Altman ha definito «folle» continuare a utilizzare l'autenticazione vocale, sottolineando come l'IA abbia «completamente sconfitto» questi metodi. A essere ingannati non sono soltanto i sistemi automatizzati ma anche gli esseri umani: lo scorso anno le perdite dovute alle sole tecniche di impersonificazione hanno ammontato a 2,95 miliardi di dollari.
A complicare la situazione c'è il fatto che non è difficile trovare esempi di voci da sfruttare, complice la diffusione dei social network: un malintenzionato potrebbe scaricare una breve clip proveniente da un post su Facebook, darla in pasto a una IA, generare un clone indistinguibile dall'originale e adoperarlo per autorizzare bonifici o accedere a informazioni sensibili. In Italia e in Europa il pericolo è meno serio, poiché le banche utilizzano sistemi più avanzati per la protezione dei dati come l'autenticazione a due fattori (2FA) o la biometria avanzata; il problema rimane rilevante per le istituzioni che dipendono ancora da tecnologie vocali obsolete.
Le banche sono state coscienti da subito non soltanto delle opportunità ma anche dei possibili usi criminali delle IA generative. JPMorgan Chase per esempio è arrivata a impiegare oltre 2.000 specialisti in IA per rilevare le frodi e ottimizzare i processi: ha paragonato l'impatto dell'IA a quello dell'elettricità. È chiaro che è necessario cercare di restare sempre un passo avanti rispetto alla tecnologia a disposizione dei criminali: la dipendenza da sistemi vulnerabili potrebbe infatti esporre le banche a perdite finanziarie enormi. Sam Altman teme che un attacco coordinato possa destabilizzare l'intero sistema finanziario statunitense.
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